MANUELA MARZIANI
Cronaca

Premio della città di Pavia a Mauro Repetto, l’ira di Max Pezzali: “Gli 883 sono soltanto io”

Il cantante ha deciso di inviare una lettera al Comune: pronti alle vie legali. Max da anni lotta in tribunale con Cecchetto sui diritti legati al nome della band. “Il pubblico associa solo me al gruppo, il riconoscimento mi danneggerebbe”

Max Pezzali e Mauuro Repetto

Max Pezzali e Mauuro Repetto

Pavia, 23 novembre 2024 –  I premi sollevano sempre qualche polemica e le benemerenze di San Siro che l’amministrazione comunale di Pavia tributa ogni anno alle persone più meritevoli della città non possono essere da meno. Ma stavolta la disputa è tutta musicale. Sull’onda del successo della serie tv “Hanno ucciso l’uomo ragno - La vera storia degli 883che ha ridato lustro a Pavia (finalmente i suoi abitanti si sentono autorizzati a non dover più dire che abitano “vicino a Milano”) è stata presentata la candidatura di Mauro Repetto per un sansirino. Ma il fuoco “amico” era già stato aperto.

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Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli hanno interpretato Max Pezzali e Mauro Repetto nella dramedy Sky Original 'Hanno ucciso l'uomo ragno' - La vera storia degli 883' (Red/Dire)

La lettera

Le buste con i nomi dei “papabili”, infatti, sono state aperte soltanto giovedì sera, la candidatura di Mauro Repetto è stata depositata il 18 novembre, ma già il 6 i legali che curano l’immagine di Max Pezzali hanno cercato di mettere le mani avanti. Lo hanno fatto con una lettera al sindaco Michele Lissia regolarmente protocollata nella quale chiedono di “soprassedere dal conferimento del riconoscimento a Mauro Repetto a causa del successo della serie televisiva”.

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La bufera

Nella missiva firmata dagli avvocati Lucia Maggi e Domenico Capra si sottolinea che Repetto “dopo un brevissimo periodo di tempo ha preso una strada diversa lasciando solo Max Pezzali a rappresentare gli 883”. Secondo i legali attribuire la benemerenze solamente a Repetto rischierebbe di escludere Maz Pezzali, che è la bandiera degli 883. Non basta. I legali ricodano anche la causa in corso sul “segno” (il simbolo) degli 883 che vede Pezzali contrapposto a Claudio Cecchetto. Insomma, una bufera. Ma il Comune non fa marcia indietro e per lunedì è attesa la ratifica dei premi da parte del Consiglio comunale.

"È anche grazie a Mauro Repetto se oggi di Pavia si parla a livello nazionale”

A Pezzali il “sansirino” 29 anni fa

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Pezzali in realtà ha ricevuto ben 29 anni fa il “sansirino”, e non è possibile riceverlo più di una volta. E nella motivazione non si fa cenno agli 883. «Ho proposto di attribuire la benemerenza a Mauro Repetto - ha detto il consigliere comunale del Pd Pietro Alongi - perché sta portando Pavia in tutti i teatri d’Italia che tocca con il suo tour “Alla ricerca dell’uomo ragno”: è anche grazie a lui se oggi di Pavia si parla a livello nazionale». Insomma un «segno di gratitudine».

pavia - max pezzali premiato dalla batttellieri colombo  - foto torres
Max Pezzali

La raccolta firme per la reunion

Se Repetto, che il 6 dicembre sarà in teatro a Sanremo e il 12 ad Alessandria, il 9 potrà essere presente alla consegna dei sansirini a Pavia si accenderanno nuovamente i riflettori sulla città. D’altra parte proprio dopo la serie tv, da Pavia è pure partita una raccolta firme per chiedere la reunion del gruppo, magari sul palco del teatro Ariston. “Max ed io - ha detto Mauro Repetto - eravamo quasi una sola persona. Non sapevamo né suonare, né cantare né ballare, io ho continuato a non saper ballare, ma con la nostra amicizia siamo riusciti a valicare tutte le montagne fino ad arrivare a Claudio Cecchetto che ci ha lanciati”. Chissà se la vecchia amicizia sarà più forte delle rivalità.