MANUELA MARZIANI
Cronaca

Mauro Repetto (ex 883) candidato per il San Sirino a Pavia. Ma il suo nome spacca la città

A Pavia aperte le buste per le candidature alla massima benemerenza. In lizza, tra gli altri, anche Vittorio Vacari, Greta Riccardi, il rettore Francesco Svelto e l’attrice Stefania Gorssi

Benemerenze, non c’è l’accordo per premiare Mauro Repetto

Mauro Repetto ha fondato gli 883 con Max Pezzali. Nella sua carriera è stato anche un attore, produttore e regista

Pavia – Sono state aperte ieri sera le buste con le candidature alle benemerenze di San Siro, il più prestigioso riconoscimento della città. Dalle porte chiuse della conferenza dei capigruppo, che ha esaminato le proposte arrivate, filtrano alcune indiscrezioni. Tra i candidati spicca il nome di Mauro Repetto, proposto dal consigliere comunale del Pd Pietro Alongi.

Regista, produttore e attore, Repetto insieme a Max Pezzali ha fondato gli 883 e, grazie anche alla mini-serie andata in onda di recente e lo spettacolo teatrale che sta portando in tour, sta facendo conoscere Pavia in tutto il mondo. Sul suo nome, però, non tutti sono d’accordo dentro e fuori il palazzo.

Vittorio Vacari, presidente dell’associazione “Il bel San Michele", che da anni lavora per la conservazione della basilica dei re, ha ottenuto il maggior numero di consensi. Candidata anche Greta Riccardi, tenace campionessa di appena 22 anni di ginnastica ritmica.

Una trentina complessivamente le buste arrivate all’indirizzo del sindaco Michele Lissia da cittadini e consiglieri comunali. In lizza anche il rettore dell’Università Francesco Svelto, Antonella Campagna che da poco ha assunto la direzione della biblioteca universitaria e Stefania Grossi, teatroterapeuta, attrice e buratinaia.

Tra i papabili figura Giovanni Francioni, docente emerito di Storia della filosofia all’Università di Pavia. Nominati pure i fotografi Virginio Garbi e Pierino Sacchi che hanno ripetutamente immortalato negli anni la città e i suoi protagonisti. In corsa tra gli altri anche l’associazione “Gli sdraiati", che contrasta l’abbandono scolastico, l’associazione donatori di midollo osseo e due operatori dei vigili del fuoco, che si sono prodigati in occasione di una fuga di gas a Voghera. L’ultima parola sui premiati spetterà al consiglio comunale.