STEFANO ZANETTE
Cronaca

Il bancomat gli “mangia” la tessera: lui prende una fioriera e la getta contro lo sportello: denunciato

Broni, accusato dello sconsiderato gesto un 35enne originario dell'Ecuador, che ha perso il controllo in via Gramsci

Sul posto i carabinieri

Sul posto i carabinieri

Broni (Pavia), 2 luglio 2025 - Quando lo sportello automatico gli ha 'mangiato' la tessera del bancomat ha perso la pazienza e lo ha danneggiato, scagliandovi contro una fioriera trovata nelle vicinanze. L'uomo, 35enne originario dell'Ecuador, residente a Broni, operaio senza precedenti, è stato denunciato, in stato di libertà, per il reato di danneggiamento.

L'episodio risale alla serata di martedì scorso, 24 giugno, ma il deferimento all'autorità giudiziaria è giunto al termine dell'attività d'indagine resa nota oggi, mercoledì 2 luglio, con nota stampa dei carabinieri. Lo sportello automatico danneggiato è quello delle Poste, in via Gramsci a Broni.

All'origine di tutto sembrerebbe esserci stata un'operazione errata da parte dello stesso 35enne, che pare fosse "in evidente stato di alterazione psico-fisica" come riferito dai carabinieri, forse per l'abuso di alcolici. Sta di fatto che quando si è reso conto che lo sportello automatico non gli restituiva più la sua tessera, che gli serviva per un prelievo di contanti, ha avuto una reazione violenta.

Un gesto istintivo, di prendere la prima cosa che ha trovato nelle vicinanze per scagliarla contro lo stesso sportello automatico. Ma le conseguenze sono state gravi, per il peso della fioriera usata come arma impropria, non certo nel tentativo di farsi restituire la tessera, che oramai era stata requisita per l'operazione errata, né per cercare di ottenere ugualmente i soldi che voleva prelevare scassinando la cassa. Ma lo sportello automatico è stato seriamente danneggiato.

Le indagini dei militari della Stazione di Broni, della Compagnia di Stradella, hanno identificato il presunto responsabile e al termine degli accertamenti per ricostruire l'accaduto hanno fatto scattare la denuncia, in stato di libertà, nei confronti del 35enne, che per lo sconsiderato gesto ne dovrà ora affrontare le conseguenze anche penali.