MANUELA MARZIANI
Cronaca

Negozi sfitti a Pavia: pannelli con monumenti e scorci paesaggistici per invogliare a rilevarli

Sono 121 i locali “abbandonati” in città. Il direttore di Ascom Luca Manenti: “Vogliamo trasformare questi spazi in occasioni di promozione”

Il direttore Ascom Luca Manenti con l’assessore al Commercio Rodolfo Faldini Sullo sfondo i pannelli per rendere attrenti le vetrine spente

Il direttore Ascom Luca Manenti con l’assessore al Commercio Rodolfo Faldini Sullo sfondo i pannelli per rendere attrenti le vetrine spente

Pavia, 26 giugno 2025 – Scorci suggestivi, monumenti, luoghi identitari al posto del senso di abbandono e di stagnazione che trasmette un negozio vuoto. In base all’ultima rilevazione, sono 121 i locali sfitti. “Negli ultimi tre anni – spiega il direttore di Ascom, Luca Manenti – il trend non è cambiato, siamo stati sopra le 100 unità immobiliari vuote. Nell’effettuare un censimento abbiamo individuato diverse tipologie di aree: una a forte vocazione commerciale come corso Cavour, Strada Nuova e piazza della Vittoria; una con potenzialità di sviluppo come via Beccaria, dove hanno aperto tre attività; via Volturno che ha dato segnali positivi e corso Garibaldi che registra nuove aperture e chiusure. In via Cardano invece sono diversi i negozi sfitti da tempo”.

Per valorizzare le vetrine l’assessorato al Commercio in collaborazione con Asso. Promo-Ter mette a disposizione pannelli che misurano 125 centimetri di base per 200 di altezza destinati a trasformare questi spazi in occasioni di promozione della città e, allo stesso tempo, in vetrine attive per incentivare la futura locazione. Dieci finora i proprietari che hanno aderito accogliendo i cartonati autoportanti, quindi facilmente rimovibili e non vincolanti, che ospiteranno immagini evocative di Pavia: i suoi monumenti, luoghi identitari, gli scorci più suggestivi. Ogni pannello conterrà anche una dicitura chiara: “Questo negozio è in affitto”, così da offrire un’informazione utile e immediata ai passanti, aumentando le possibilità che quello spazio venga preso in considerazione. Non vi è obbligo di aderire a questo progetto, ma il Comune esorta fortemente i proprietari a partecipare in modo attivo da evitare le sanzioni da 100 euro previste per i negozi sfitti in eventuali condizioni di scarso decoro.

“Chi vorrà aderire al progetto – ha spiegato Rodolfo Faldini, assessore al Commercio e Polizia locale – potrà farlo senza alcun costo e, nel caso il locale venga affittato, il pannello potrà essere rimosso con semplicità, senza alcun danno o traccia. Siamo convinti che una città più viva si costruisca anche attraverso piccoli segni di attenzione e cura. Con questa iniziativa vogliamo compiere un passo concreto in quella direzione: restituire visibilità agli spazi oggi spenti, e rilanciare il senso di bellezza e opportunità che Pavia ha da offrire, anche quando una serranda è ancora abbassata”.

In piazza della Vittoria il Comune ha provveduto a pulire le vetrine dei negozi di sua proprietà, ma dopo poco sono state imbrattate: “Metteremo delle vetrofanie”, ha garantito l’assessore.