
Un arresto, l’attività di due locali sospese e sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro. Questo il bilancio dei servizi...
Un arresto, l’attività di due locali sospese e sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro. Questo il bilancio dei servizi straordinari di controllo del territorio effettuati nel fine settimana dai carabinieri della Compagnia di Pavia unitamente al Nucleo antisofisticazione e sanità di Cremona e al Nucleo ispettorato del lavoro di Pavia. I servizi in questa occasione si sono concentrati soprattutto nel capoluogo pavese e in particolare nel centro storico dove i ragazzi si ritrovano per la cosiddetta movida e talvolta si verificano intemperanze o atti di microcriminalità da parte di baby gang.
Niente di tutto questo è avvenuto nell’ultimo weekend, ma oltre alle numerose persone controllate, sono stati ispezionati quattro esercizi commerciali. Per due è scattata la sospensione dell’attività, il deferimento dei titolari, ammende di circa 45mila euro e sanzioni amministrative di circa 5mila euro, perché sono state riscontrate gravi carenze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e la mancata comunicazione al centro per l’impiego del personale dipendente. Ad altri due esercizi sono state elevate due sanzioni per circa 2mila euro per carenze igienico-sanitarie e una destinazione d’uso dei locali differente rispetto a quanto dichiarato. Nei controlli, poi, è stato arrestato in flagranza un 29enne tunisino. L’uomo, già ai domiciliari, trasgredendo alla disposizione era in giro per il centro della città in piena notte. I militari lo hanno portato nelle camere di sicurezza del comando provinciale in attesa della direttissima.