STEFANO ZANETTE
Cronaca

Vigevano, debutta la truffa del virus West Nile: “Sua figlia è malata, ha bisogno di 5mila euro per curarsi"

Vittima un uomo di 80 anni, avvicinato da un finto incaricato dell’ospedale che gli ha spiegato che quel denaro serviva alla figlia, ricoverata dopo essere stata punta da una zanzara

Ancora una volta i truffatori hanno sfruttato una paura collettiva e le fragilità di una persona anziana

Ancora una volta i truffatori hanno sfruttato una paura collettiva e le fragilità di una persona anziana

Vigevano (Pavia), 12 agosto 2025 – Era già successo col Covid, anche ora col virus West Nile i truffatori sfruttano le paure collettive per trarne illeciti profitti. E a Vigevano, nel cuore della Lomellina da sempre terra di risaie e anche di zanzare, l'anziana vittima della nuova modalità di truffa legata all'attualità epidemica s'è lasciata evidentemente prendere dal panico e, convinto di aiutare la figlia in difficoltà, ha consegnato all'impostore senza scrupoli un ricco bottino di 5mila euro in contanti, tutti i soldi che aveva in casa. 

L'ospedale di Vigevano, dove a detta dei truffatori sarebbe stata ricoverata la figlia del pensionato
L'ospedale di Vigevano, dove a detta dei truffatori sarebbe stata ricoverata la figlia del pensionato

Il falso incaricato dell’ospedale 

L'accaduto è stato denunciato oggi, martedì 12 agosto, ai carabinieri di Vigevano, anche se il fatto risale a sabato scorso, 9 agosto. La vittima è un uomo di 80 anni che abita nella zona Sud di Vigevano. Era in casa da solo quando si sono presentati alla porta uno sconosciuto, accompagnato anche da una ragazzina, che si è spacciato per un incaricato dall'ospedale, raccontando al pensionato che la figlia era ricoverata in gravi condizioni per aver contratto il virus West Nile, veicolato dalle zanzare e infatti ormai endemico da una decina d'anni in Lombardia. 

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“Ci vogliono cure costose” 

Sfruttando la crescente paura collettiva per questa malattia, poco conosciuta nonostante le precisazioni diramate negli ultimi giorni dalle autorità sanitarie regionali, il truffatore ha convinto la vittima che per curare tempestivamente ed efficacemente la figlia servivano cure costose e per questo c'era bisogno di una somma ingente, con urgenza. Senza avere la lucidità di verificare il racconto del truffatore con una preventiva telefonata alla figlia, preso evidentemente alla sprovvista e mandato in confusione dall'abile truffatore, il pensionato non ci ha pensato due volte ed è andato subito a prendere tutti i contanti che aveva in casa, consegnando al finto incaricato dall'ospedale l'ingente somma di 5mila euro. 

Telefonata provvidenziale 

Solo successivamente, dopo aver preso contatti con la figlia, che sta bene e non è ricoverata in ospedale, l'anziano si è reso conto di essere stato raggirato e non gli è restato altro da fare che andare dai carabinieri a denunciare l'accaduto.