UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Deposito illecito di rifiuti speciali. Indagati i vertici della Cossali

Un deposito non autorizzato di rifiuti, per lo più inerti, è stato scoperto dai carabinieri forestali di Pavia a seguito...

Il deposito scoperto dai carabinieri forestali era costituito perlopiù da inerti

Il deposito scoperto dai carabinieri forestali era costituito perlopiù da inerti

Un deposito non autorizzato di rifiuti, per lo più inerti, è stato scoperto dai carabinieri forestali di Pavia a seguito di una attività, disposta dal sostituto procuratore della Repubblica di Pavia Valentina Terribile, titolare dell’inchiesta, che è scattata nelle prime ore del mattino di ieri e che ha portato a perquisizioni e sequestri. Nel dettaglio sono state effettuate quattro perquisizioni, delle quali rispettivamente alla Engeering 2K spa con sede ad Assago (Milano) e alla Tecnostrade con sede a Treviglio (Bergamo), in qualità di imprese esecutrice e subappaltatrice dei lavori del nuovo polo logistico di via Pavia a Gropello. Inoltre sono stati acquisiti documenti dal Comune di Gropello e sono stati effettuati dei campionamenti sia nel cantiere del polo logistico, i cui lavori sono stati commissionati alla Valtidone Logistic Development e su un’area agricola utilizzata come sito di stoccaggio di materiali sospetti. Al momento risultano indagati i legali rappresentanti della Cossali Group srl e dell’Impresa Cossali, che ha in locazione una delle aree interessate.

Le indagini sono partite a seguito di una segnalazione, presentata dal Comune di Dorno, alla quale si è affiancata l’attività investigativa dei carabinieri forestali di Mortara e dal personale dell’Arpa di Lodi-Pavia, che hanno accertato la realizzazione di un deposito di inerti su un’area di proprietà dell’Immobiliare Arianna e in locazione alla Cossali, dal cui impianto di trattamento rifiuti proverrebbe il materiale che, opportunamente trattato, potrebbe essere riutilizzabile. La Procura al momento ha disposto i sequestri al fine di raccogliere ulteriori elementi per confermare le ipotesi di reato di gestione illecita di rifiuti speciali.

Umberto Zanichelli