
Il deposito scoperto dai carabinieri forestali era costituito perlopiù da inerti
Un deposito non autorizzato di rifiuti, per lo più inerti, è stato scoperto dai carabinieri forestali di Pavia a seguito di una attività, disposta dal sostituto procuratore della Repubblica di Pavia Valentina Terribile, titolare dell’inchiesta, che è scattata nelle prime ore del mattino di ieri e che ha portato a perquisizioni e sequestri. Nel dettaglio sono state effettuate quattro perquisizioni, delle quali rispettivamente alla Engeering 2K spa con sede ad Assago (Milano) e alla Tecnostrade con sede a Treviglio (Bergamo), in qualità di imprese esecutrice e subappaltatrice dei lavori del nuovo polo logistico di via Pavia a Gropello. Inoltre sono stati acquisiti documenti dal Comune di Gropello e sono stati effettuati dei campionamenti sia nel cantiere del polo logistico, i cui lavori sono stati commissionati alla Valtidone Logistic Development e su un’area agricola utilizzata come sito di stoccaggio di materiali sospetti. Al momento risultano indagati i legali rappresentanti della Cossali Group srl e dell’Impresa Cossali, che ha in locazione una delle aree interessate.
Le indagini sono partite a seguito di una segnalazione, presentata dal Comune di Dorno, alla quale si è affiancata l’attività investigativa dei carabinieri forestali di Mortara e dal personale dell’Arpa di Lodi-Pavia, che hanno accertato la realizzazione di un deposito di inerti su un’area di proprietà dell’Immobiliare Arianna e in locazione alla Cossali, dal cui impianto di trattamento rifiuti proverrebbe il materiale che, opportunamente trattato, potrebbe essere riutilizzabile. La Procura al momento ha disposto i sequestri al fine di raccogliere ulteriori elementi per confermare le ipotesi di reato di gestione illecita di rifiuti speciali.
Umberto Zanichelli