
La polizia locale sul luogo del ritrovamento
Lodi Vecchio (Lodi), 2 settembre 2025 – Sono stati identificati i proprietari dell’appartamento svuotato delle suppellettili poi scaricate integralmente in campagna. “Si erano affidati a uno sgombratore, stiamo valutando le eventuali responsabilità amministrative e penali”.
È il sindaco di Lodi Vecchio Lino Osvaldo Felissari a comunicare la svolta nelle indagini avviate lo scorso fine settimana in paese. Qualcuno ha scaricato un camioncino intero in campagna, vicino a Cascina Gallinazza, ed è fuggito. Arrivata la segnalazione, la polizia locale, che conta quattro agenti e si avvale dell’aiuto delle guardie volontarie, si è messa a dare la caccia agli incivili.
“La consistenza dello scarico dei rifiuti era infatti molto importante ed è stato ritenuto fondamentale lavorare serratamente per dare un nome ai responsabili - ribadisce il primo cittadino -. C’era quasi un intero appartamento: materassi, suppellettili varie, ingombranti significativi”.
Gli indizi
Scandagliando i rifiuti sono state trovate tracce della proprietà, e “sono stati rintracciati i responsabili, che non sono residenti in paese – chiarisce -. Ma la responsabilità pare essere di una filiera. Gli interessati avrebbero infatti affidato lo svuotamento dei propri locali a persone di fiducia, credendole forse accreditate e idonee a certificare lo smaltimento dei materiali”.
Sono coinvolti sia italiani che stranieri, la cui posizione ora resta al vaglio. “Col decreto Terra dei fuochi, in vigore e che potrebbe essere convertito in Legge, stiamo valutando l’apparato sanzionatorio – assicura il sindaco –. C’è il penale, la consistenza è grave e quindi si valutano sia il danno ambientale che il danno al decoro. Valuteremo. Intanto abbiamo disposto la rimozione immediata del materiale scaricato a questa filiera di responsabili e il ripristino dei luoghi e poi si partirà con il contenzioso sanzionatorio”. Questo è il secondo episodio di scarico eclatante di rifiuti a Lodi Vecchio negli ultimi due mesi.
Il precedente
In piazza Aldo Moro, infatti, il 4 luglio era stato scoperto un cumulo di spazzatura domestica e i responsabili erano stati individuati con le videocamere. “La parte urbana è completamente presidiata dalla videosorveglianza. Per fortuna la polizia locale ha risolto anche il caso avvenuto in campagna”, conclude Felissari.