
GIUSSAGO (Pavia) Dopo le denunce in Procura presentate dall’associazione animalista Meta Milano, sono scattati controlli e provvedimenti. Sotto i riflettori...
GIUSSAGO (Pavia)Dopo le denunce in Procura presentate dall’associazione animalista Meta Milano, sono scattati controlli e provvedimenti. Sotto i riflettori ancora una volta l’allevamento lager di vitelli, vacche e asini che ora è stato sottoposto a blocco ufficiale da parte dell’autorità sanitaria. La struttura è stata controllata dai Nas di Cremona e dell’Ats di Pavia. Durante l’accertamento sono stati rilevati bovini, equini, ovini, avicoli e alcuni esemplari di cane di razza Bergamasca le cui condizioni sanitarie sono oggetto di valutazione dell’Ats per disporre eventuali misure a tutela.Al titolare dell’allevamento sono state contestate condizioni strutturali e igienico-sanitarie inadeguate dei box destinati agli animali ma non i maltrattamenti. "Come fanno a dire che non ci siano maltrattamenti – dice Stefania Caiafa di Meta Milano, rimasta per una decina di ore nella struttura con l’onorevole Vittoria Brambilla – I vitelli sono scheletrici, i cani presentano buchi e, nel corso delle operazioni, nella letamaia sono state rinvenute abbandonate e in stato di decomposizione le carcasse di un cane e di un vitello di circa 3-4 mesi, privo del previsto identificativo auricolare obbligatorio".È stata subito attivata una verifica incrociata tra i capi presenti nella stalla e quelli registrati nella Banca dati nazionale dell’Anagrafe zootecnica. L’esito ha evidenziato gravi difformità in materia d’identificazione e tracciabilità: sono stati individuati capi dotati di marche auricolari riconducibili ad altri animali. Il titolare riceverà sanzioni amministrative per tutte le violazioni, la cui gravità potrebbe comportare l’emissione da parte dell’Autorità sanitaria di un provvedimento di revoca del codice aziendale.
M.M.