STEFANO ZANETTE
Cronaca

Vigevano, vede la ex fidanzanta per strada e le dà un calcio in faccia: 26enne arrestato dai carabinieri

La ragazza, 22enne, non è in gravi condizioni ma ha riportato lesioni al volto con prognosi ancora da stabilire. L'arresto è stato convalidato dal giudice, che ha disposto i domiciliari

A Vigevano l’ennesimo episodio di violenza su una donna

A Vigevano l’ennesimo episodio di violenza su una donna

Vigevano (Pavia), 20 settembre 2025 – Dei passanti hanno notato la ragazza a terra, con il volto sanguinante, e chiamato i soccorsi. Erano da poco passate le 2 di oggi, sabato 20 settembre, quando in piazza 4 novembre a Vigevano, il piazzale della stazione ferroviaria, è intervenuta un'ambulanza della Croce Azzurra e sono stati chiamati anche i carabinieri.

La giovane donna, 22enne, sarebbe infatti stata malmenata dall'ex fidanzato, pare incontrato casualmente per strada. Evidentemente lui non aveva ancora accettato la fine della loro relazione e alla vista della ragazza ha reagito con violenza, aggredendola e colpendola anche con un calcio al volto. Le ha pure preso la borsetta, con all'interno i documenti personali, e si è allontanato.

La vittima, quando è stata soccorsa, ha subito riferito di aver riconosciuto il suo aggressore, che conosceva bene. I carabinieri lo hanno rintracciato ancora nelle vicinanze, in viale Mazzini, trovato in possesso degli effetti personali della ragazza. È stato quindi arrestato, per rapina e lesioni personali. Si tratta di un 26enne salvadoregno, che oggi è stato poi portato in Tribunale a Pavia: l'arresto è stato convalidato, con il giudice che ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari, a casa di parenti che abitano fuori provincia.

Nel frattempo la 22enne era stata trasportata con l'ambulanza in codice verde all'ospedale Civile di Vigevano. Al momento dell'udienza di convalida si trovava ancora in ospedale, con la prognosi da stabilire all'esito di esami diagnostici, per il sospetto di fratture al volto. La sue condizioni generali non sarebbero dunque preoccupanti, ma la gravità delle lesioni riportate deve ancora essere determinata dai medici. L'aggressione sarebbe stata ricostruita grazie anche a immagini registrate da una telecamera della videosorveglianza.