
Carabinieri (Archivio)
Pieve del Cairo, 18 luglio 2024 – Trattori rubati e poi rivenduti all’estero con documenti falsificati. Tre persone sono finite agli arresti domiciliari con l’accusa di aver fatto parte di una banda che nei mesi scorsi ha rubato numerosi mezzi agricoli in aziende delle province di Pavia e Alessandria.
Gli indagati sono un 38enne, un 37enne e un 35enne, tutti domiciliati a Pieve del Cairo. I provvedimenti sono stati notificati dai carabinieri, che sono sulle tracce anche di un quarto componente della gang, un uomo di 30 anni.
Il modus operandi
Secondo quanto è emerso dalle indagini, dopo essere stati rubati i trattori venivano nascosti in boschi o all'interno di capannoni abbandonati. A quel punto la banda procedeva alla modifica dei contrassegni identificativi, mediante "punzonatura". I mezzi agricoli venivano poi trasportati all'estero con documentazione "falsa".
Nel corso delle perquisizioni domiciliari a casa degli indagati, sono state ritrovate chiavi di accensione e documenti di circolazione dei mezzi agricoli nonché un set di attrezzi per la "punzonatura" dei telai: materiale sottoposto a sequestro, che sarà oggetto di ulteriori approfondimenti investigativi.
Il valore dei mezzi
L'operazione ha consentito il rinvenimento e la successiva restituzione ai proprietari di tredici trattori per un valore complessivo superiore al milione di euro.