
I carabinieri della Stazione di Brugherio hanno dato esecuzione al provvedimento di chiusura. disposto dalla Questura di Monza e Brianza
Sorpresi a vendere alcol a ragazzini.
Mercoledì i carabinieri della Stazione di Brugherio hanno eseguito un provvedimento di chiusura di 10 giorni per un minimarket del paese, provvedimento cautelare disposto dal Questore della provincia di Monza e della Brianza per motivi di sicurezza e salute pubblica.
In particolare, il 7 maggio scorso i militari avevano denunciato il titolare del minimarket per il reato di “somministrazione di bevande alcoliche a minore di anni sedici“, in quanto aveva addirittura venduto una bottiglia di birra a un ragazzino di soli 11 anni. Un equivoco? Per nulla, dato che lo stesso ragazzino aveva poi dichiarato di aver già fatto acquisti simili nel medesimo esercizio – l’Alimentari Euro Asia – anche in altre occasioni. E che questo minimarket arebbe avuto l’abitudine di vendere bevande alcoliche anche ad altri suoi coetanei.
Nel minimarket sono stati inoltre effettuati numerosi interventi dai militari della locale Stazione dei carabinieri, a causa delle segnalazioni per schiamazzi notturni lamentati dai residenti della zona e causati dagli avventori del locale, ai quali il titolare somministrava bevande alcoliche, anche durante le ore notturne, contravvenendo pertanto al Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Brugherio.
Inoltre il titolare del pubblico esercizio era stato denunciato anche il 14 febbraio scorso per il reato di sostituzione di persona, in quanto all’interno del pubblico esercizio, adibito anche a effettuare transazioni di denaro per mezzo della piattaforma Western Union, al fine di aggirare il limite giornaliero imposto dalla piattaforma, aveva utilizzato il profilo di una cliente, che aveva precedentemente utilizzato il servizio, per effettuare una transazione di denaro richiesta da un diverso e successivo cliente.
Tutti fatti che hanno delineato secondo la Questura "l’esposizione ad un grave e concreto pericolo per la salute e l’incolumità dei ragazzini, in ragione degli effetti dannosi che gli alcolici causano ai giovanissimi". Il Questore Salvatore Barilaro ha disposto dunque la sospensione dell’attività per 10 giorni.
Una decisione che non ha tuttavia scoraggiato il titolare del locale che martedì pomeriggio è stato sorpreso ancora aperto e con diversi clienti – tre, di cui due intenti a un acquisto – al suo interno dagli agenti della polizia locale di Brugherio. Ed è stato nuovamente denunciato.