REDAZIONE CREMONA

Il mistero dell'auto inabissata nel Po, a bordo c’è una donna. L'allarme lanciato dai pescatori

La segnalazione all’alba all’altezza della Motonautica associazione Cremona. All’interno della vettura il corpo senza vita della conducente. L’ipotesi più accreditata è che si sia trattato di un gesto estremo. La forte corrente rende difficile il recupero

L'intervento delle squadre specializzate dei vigili del fuoco di Cremona

L'intervento delle squadre specializzate dei vigili del fuoco di Cremona

Cremona, 30 agosto 2025 – I vigili del fuoco sono intervenuti intorno a mezzogiorno per recuperare un'auto, con a bordo una persona, che si è inabissata questa mattina nel Po, a Cremona. A dare l'allarme, alle 6, sono stati due pescatori: "C'è una vettura che galleggia nel fiume, ha le luci accese e l'acqua arriva ormai ai finestrini, dentro c'è una persona". 

Si tratta, è stato verificato dopo, di una donna di 67 anni. L’ipotesi più probabile è che si sia trattato di un gesto estremo.

Dopo ore di lavoro, l’auto è ancora nel fiume, a circa otto metri di profondità. I tentativi sono stati interrotti in serata a causa delle condizioni avverse del Po in piena. Si attende l’intervento di una draga per riportala in superficie.

I sommozzatori hanno utilizzato uno speciale ecoscandaglio per individuare la Fiat inabissata
I sommozzatori hanno utilizzato uno speciale ecoscandaglio per individuare la Fiat inabissata

 

L’avvistamento 

L’avvistamento è durato giusto qualche minuto. Qualche secondo dopo, infatti, la vettura è stata inghiottita dal fiume gonfio delle piogge di questi giorni. Scattate le operazioni di ricerca, la macchina, che sarebbe una Fiat 500L, è stata localizzata dall'ecoscandaglio. Poi sono partite le operazioni di recupero, che non sono state semplice a causa delle forti correnti e si si protratte fino a mezzogiorno inoltrato. Sul posto, oltre agli specialisti del Nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco di Milano, sono al lavoro l'Unità navale della Guardia di Finanza e la Polizia di Stato. Fra le ipotesi prese in esame, quella di un improvviso malore del conducente. Che perso il controllo del veicolo, non sarebbe riuscito a impedirgli di precipitare nel fiume.

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A dare l'allarme, questa mattina all'alba, sono stati alcuni pescatori
A dare l'allarme, questa mattina all'alba, sono stati alcuni pescatori

La tragedia nel Mantovano 

Si teme, ovviamente, possa trattarsi di una tragedia del tutto simile a quella avvenuta nel Mantovano giovedì 28 agosto, quando un veicolo con a bordo una coppia di anziani – Rubens Grandi, 79 anni da compiere, e a Marisa Aldrighi, 78 anni – è precipitato nel Po mentre stavano percorrendo la strada arginale diretti a San Benedetto Po per delle commissioni. Entrambi vedovi, da qualche tempo si erano messi insieme e abitavano a Revere, nel comune di Borgo Mantovano, di cui lui era originario.