
La vicesindaca Mariele Benzi l’artista Alessandra Porfidia e il curatore dell’evento Matteo Galbiati
Brugherio arte diffusa è un’esperienza immersiva, che si snoda sul territorio unendo cultura e bellezza. Protagonista di questa edizione è l’artista Alessandra Porfidia, con la mostra intitolata “I corpi di luce, tracce d’ombra”: un percorso espositivo con opere di grandi dimensioni. Le installazioni sono state collocate principalmente al Parco Increa, ben 12, all’ingresso del Comune, al Parco Miglio e nel cortile della lettura della biblioteca, per un totale di 16 opere. Sono già visibili, ma l’inaugurazione sarà martedì alle 18 al Parco Increa, accompagnata dai giovani archi della Scuola di musica Luigi Piseri. L’ensemble sarà diretta dal maestro Piercarlo Sacchi. Rimarranno esposte fino al 14 ottobre.
Le opere sono in alucoil larcore, un materiale di riciclo dell’alluminio, altre sono di marmo della Cava Michelangelo di Carrara e altre di ferro e acciaio: opere che giocano sul concetto di pieno e di vuoto che si lascia attraversare dall’ambiente in cui si trova. "Tracce d’ombra - spiega l’artista - propone al pubblico una panoramica degli ultimi esiti di una ricerca basata sul concetto di “vuoto” presente nelle grandi forme".
"Presentiamo con orgoglio la seconda edizione di Brugherio arte diffusa – commenta la vicesindaca Mariele Benzi -, un progetto che porta l’arte contemporanea negli spazi aperti della nostra città, rendendola accessibile a tutti. Ringrazio il settore Cultura del Comune per la cura e l’organizzazione dell’evento, il curatore Matteo Galbiati e la sempre preziosa collaborazione di Leo Gallery, che ci affianca in questo percorso artistico". Fra i protagonisti, BrianzAcque che anche quest’anno ha garantito un contributo importante, permettendo di realizzare un museo a cielo aperto.
È in fase di preparazione il volume monografico delle opere esposte, con gli interventi critici del curatore Matteo Galbiati, con i contributi delle studentesse e degli studenti dell’Accademia di belle arti Santa Giulia di Brescia. Il volume verrà presentato giovedì 25 settembre nella sala conferenza della biblioteca civica, in via italia 27, a Brugherio.
Cristina Bertolini