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Baglioni, il processo (satirico) alle canzoni e la faida legale con Striscia la notizia: cosa c’è nel pamphlet “Tutti poeti con Claudio”

Il libro ora sotto sequestro descritto come un’opera collettiva, ma i pm sono convinti che sia comunque riferibile ad Antonio Ricci. Il fondatore di Striscia a processo con l’accusa di diffamazione dopo la querela del cantautore

Baglioni, il processo (satirico) alle canzoni e la faida legale con Striscia la notizia: cosa c’è nel pamphlet “Tutti poeti con Claudio”

Monza, 25 gennaio 2025 – Battaglia in aula fra Claudio Baglioni e Striscia la Notizia: al centro della vicenda c’è un libro. Si tratta di un pamphlet satirico, a lungo rimasto sul sito web del tg Mediaset, a disposizione dei visitatori, in una versione da scaricare gratuitamente.

Claudio Baglioni e Antonio Ricci: finisce in aula la vicenda riguardante la presunta diffamazione per il pamphlet Tutti poeti con Claudio
Claudio Baglioni e Antonio Ricci: finisce in aula la vicenda riguardante la presunta diffamazione per il pamphlet Tutti poeti con Claudio

“Tutti poeti con Claudio Baglioni – Dispensa essenziale per il poeta moderno” è stato posto sotto sequestro proprio nella sua “edizione” digitale dalla procura di Monza, nell’ambito dell’inchiesta in cui sono indagati, con l’accusa di diffamazione, la mente del programma tv Antonio Ricci, insieme ai conduttori e collaboratori Ezio Greggio, Enzo Iacchetti, Gerry Scotti e Antonio Montanari, alias il Mago Casanova

Il volumetto, quindi, è sparito dal sito ufficiale di Striscia, ma sue tracce rimangono comunque in rete. Per altro si è ravvisato che il manoscritto – una sessantina di pagine circa – è stato stampato a Imola, dettaglio che potrebbe portare il processo (nel frattempo l’indagine è approdata alla prova dell’aula) da Monza a Bologna, avendo le difese sollevato un’eccezione di competenza territoriale. 

Il testo

Prima del sequestro, il volume aveva tagliato il traguardo degli oltre centomila download. Segno di come il duello – non proprio in punta di fioretto – fra il cantautore romano e il tg satirico avesse destato l’interesse di numerosi curiosi.

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Il Tribunale sequestra il libro di Striscia la Notizia su Claudio Baglioni

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“Tutti poeti con Claudio Baglioni”, seppur considerato riferibile a Ricci, almeno per chi indaga, viene presentato come un’opera collettiva. È composto, infatti, almeno così si leggeva sul sito di Striscia, dalle numerose segnalazioni giunte in redazione riguardo versi di canzoni in cui l’autore di “Poster” e “Strada facendo” trarrebbe precisa ispirazione da opere letterarie e poesie. Facile capire perché Baglioni si sia sentito diffamato: fra le righe, secondo la difesa del cantautore, è possibile leggere una non troppo velata accusa di plagio. Striscia la Notizia ha sempre replicato appellandosi al diritto di satira.

Chi è riuscito a leggere il libro, da parte sua, si sarà fatto un’idea riguardo la vicenda. 

La copertina dell'edizione cartacea di Tutti poeti con Claudio
La copertina dell'edizione cartacea di Tutti poeti con Claudio

Gli autori presenti

Numerosissimi gli scrittori elencati nel libro, nelle cui pagine i loro versi o frasi vengono accostati a quelli di Baglioni che – a detta degli autori delle segnalazioni – presenterebbero con quelli una somiglianza più o meno marcata. Il panorama è ampio. Comprende poeti, romanzieri, autori di aforismi e via citando. Più di una volta compare Cesare Pavese, così come Pier Paolo Pasolini o il russo Evgenij Evtušenko e il francese Jacques Prevert. 

E, ancora, “tesori nascosti” della letteratura italiana come i poeti Alfonso Gatto e Mario Luzi. E poi Jorge Luis Borges, Gabriel Garcia Marquez, Jack Kerouac ed Emily Dickinson. E persino profili più politici o anche satirici ante litteram, come Pietro Calamandrei e Leo Longanesi.

Insomma, un vero parterre de rois la cui esposizione, però, non è affatto andata giù a Claudio Baglioni, che non ha esitato ad avanzare querela con l’accusa di diffamazione. Per altro sul libro ha pesato per qualche tempo un altro addebito, successivamente caduto, quello di stampa clandestina.