ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Rischia di partorire in auto: attimi di panico a Monza per una donna in travaglio imbottigliata nel traffico

Emanuela stava per mettere al mondo la sua secondogenita nell'ingorgo di via Cantore, dovuto alla chiusura di via Boccaccio per le misure anti-esondazione del Lambro. Per fortuna è intervenuta in tempo l'ambulanza portandola all'ospedale San Gerardo

L'agente di Polizia Locale Monia Rango, che ha aiutato la donna

L'agente di Polizia Locale Monia Rango, che ha aiutato la donna

Monza – Sicuramente uno dei momenti più difficili, ma allo stesso tempo più belli, della sua vita. Di questo da stamane può parlare Emanuela, ragazza di 35 anni che, durante l’imbottigliamento nel traffico di via Cantore a Monza – dovuto alle chiusure stradali d'emergenza per il rischio di esondazione del Lambro –, ha iniziato il travaglio del parto della sua secondogenita.

Ad assisterla nel momento cruciale è stata l’agente di Polizia Locale Monia Rango, presente sul luogo per smistare il traffico. "La macchina con la donna, guidata dal marito, si stava dirigendo all'ospedale San Gerardo – racconta la vigilessa –, ma su via Cantore si era creato un ingorgo per via della chiusura di via Boccaccio. All'altezza dell'incrocio con via Annoni, il marito preoccupato è sceso dall’auto chiedendo aiuto. La moglie aveva iniziato ad avere frequenti contrazioni, una al minuto. Le prime, più sporadiche, le erano venute a casa, essendo ormai a gravidanza avanzata”. 

"Ho chiamato subito il 118 – prosegue nel racconto –, che nell’arco di 10 minuti è riuscito ad intervenire con ambulanza e auto medica portandola in ospedale. L'ho tranquillizzata e ho iniziato a respirare con lei. Per scherzare le ho detto che se fosse nata in quel momento l'avrebbe dovuta chiamare come me”. Poi ancora un secondo episodio d'emergenza nel traffico: £Poco dopo sempre in quel tratto di coda è stata male anche una ragazza adolescente che soffre di due morbi e aveva febbre alta e difficoltà respiratoria. Per fortuna anche in quel caso è intervenuta in tempo l'ambulanza. Ha rischiato che le dovessi fare il massaggio cardiaco”.