BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Stallazzo, la Regione corre in aiuto. Prove di ripartenza dopo la frana

Cornate d’Adda, sopralluogo all’antica stazione messa in ginocchio dalla slavina dello scorso maggio. In arrivo 1,5 milioni per sistemare l’alzaia e la promessa del consigliere Dozio: "Aiuteremo la cooperativa".

La cooperativa Solleva ha chiuso i battenti dello Stallazzo il primo dicembre Le piogge torrenziali avevano causato l’interruzione della ciclopedonale

La cooperativa Solleva ha chiuso i battenti dello Stallazzo il primo dicembre Le piogge torrenziali avevano causato l’interruzione della ciclopedonale

Sopralluogo della Regione allo Stallazzo, "aiutiamo la cooperativa a ripartire dopo al frana". Il consigliere azzurro Jacopo Dozio ha guidato la delegazione che ha incontrato Luigi Gasperini, presidente di Solleva, gestore dell’antica stazione di posta messa in ginocchio dalla slavina dello scorso maggio.

Il sodalizio che si occupa di inserimento lavorativo di persone svantaggiate ha tenuto duro finché ha potuto, ma il primo dicembre ha dovuto rassegnarsi a chiudere i battenti: senza passaggio era impossibile andare avanti. Una petizione lanciata dalla stessa cooperativa aveva preceduto di pochi giorni lo sblocco dei fondi per sistemare le sponde di fatto chiuse dalla primavera: 1,5 milioni in arrivo dalle concessioni per lo sfruttamento delle acque sarà destinato proprio a riaprire l’alzaia. Ora, la visita per ribadire il concetto.

"Samo grati per questo ulteriore interesse – ha detto Gasperini a fine appuntamento –. Confidiamo in una soluzione rapida e nel ritorno dei visitatori. Stiamo mettendo a punto progetti per lo sviluppo di una rete per la promozione del turismo culturale, facendo tesoro delle risorse e delle indicazioni fornite dalle istituzioni e da vari soggetti al lavoro sul territorio. Siamo certi che la proficua collaborazione tra pubblico e privato sociale sia la migliore ricetta per il rilancio dell’area, a beneficio dei residenti e del turismo di qualità".

"Il mio impegno sarà quello di mettere in relazione l’assessorato al Parco Adda Nord guidato da Gianluca Comazzi e quello al turismo affidato a Barbara Mazzali per valorizzare lo Stallazzo e farlo tornare un punto di riferimento per tutta la zona", promette Dozio.

E su come verranno spesi i soldi per la sistemazione, il consigliere comunale di opposizione Paolo Crippa presenterà un’interrogazione in aula. Al centro, stato di avanzamento del progetto di ripristino e tempi. Il sindaco Andrea Panzeri aveva già chiesto di fare in fretta "per limitare i danni alla sola stagione invernale". Si corre per rimediare ai problemi causati dal maltempo che con le piogge torrenziali di nove mesi fa hanno provocato lo smottamento e l’interruzione della ciclopedonale sull’alzaia, una delle vie più battute della Lombardia. La valanga ha bloccato la riva del Naviglio innescando il cedimento del terreno, il crollo della strada e del guardrail.