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Rene asportato dopo il calcio alla partita: incontro fra i dirigenti di Seregno e Muggiò

Le due società sono tornate a parlarsi dopo il grave episodio di domenica scorsa. Concordata un’iniziativa comune per riaffermare i valori dello sport

I carabinieri davanti all'oratorio di Sant'Ambrogio dove si è verificato l'episodio violento

Seregno (Monza e Brianza) – Sei giorni per metabolizzare l’accaduto, poi la Polisportiva San Giovanni Paolo II di Seregno e il San Carlo Lions di Muggiò sono tornate a parlarsi. Oggi pomeriggio, sabato 24 giugno, si è svolto un primo incontro ufficiale dopo la rissa di domenica scorsa che è costata l’asportazione di un rene a uno dei dirigenti della squadra seregnese.

Era intervenuto per riportare la calma tra alcuni genitori dei bambini under 9 che stavano disputando una partita all’oratorio di Sant’Ambrogio, venendo per tutta risposta colpito con un violento calcio alla schiena. Nella notte tra domenica e lunedì l’emorragia interna e la corsa in ospedale in ambulanza. Il diverbio, in realtà, aveva coinvolto soltanto alcuni genitori. A livello societario tra il Seregno e il Muggiò non c’era stato alcuno screzio. Anzi, i responsabili di entrambi le formazioni hanno subito preso le distanze dall’accaduto, condannando il gesto.

Oggi un incontro per tornare a parlarsi. Bocche cucite dopo l'incontro, ma pare che i responsabili delle due società, dopo una bella stretta di mano, abbiano condiviso la necessità di organizzare una iniziativa comune per riavvicinare le due comunità e per riaffermare i valori dello sport e, insieme, quelli su cui si fonda l’attività dell’oratorio.