
Fuga folle e inseguimento: due peruviani arrestati
Monza, 4 maggio 2025 – Se la sono presa con una vecchietta per quattro spiccioli. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di polizia di Monza hanno arrestato due cittadini peruviani di 37 e 40 anni per i reati di rapina commessa all’esercizio commerciale Iper la Grande I, nonché di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Tutto comincia nella mattina di sabato scorso quando alla Centrale Operativa della Questura arriva una richiesta di intervento da parte del personale di vigilanza del supermercato “Iper la Grande I” di via della Guerrina a Monza: era appena stata borseggiata del portafoglio una anziana signora da parte di due soggetti sudamericani i quali, dopo averla spinta facendole perdere l’equilibrio, si erano dati alla fuga nel parcheggio del supermercato. Immediatamente allertati, gli equipaggi della polizia sono piombati sul posto e hanno notato un uomo correre in direzione di un’Opel Corsa, per poi salire a bordo del veicolo e iniziare la fuga con un complice.
Le Volanti hanno iniziato immediatamente a seguire i fuggitivi, che nonostante gli fosse stato intimato dell’Alt, hanno tirato dritto continuando imperterriti la fuga, cercando di far perdere le proprie tracce lungo viale Stucchi e viale delle Industrie. Giunti in prossimità di viale Marconi, per non restare imbottigliata nel traffico, la macchina dei fuggitivi ha oltrepassato lo spartitraffico della carreggiata, procedendo in direzione di Sesto San Giovanni in contromano. Abbandonata poco dopo l’auto nei pressi di un’area verde, i due sudamericani hanno continuato la fuga a piedi.
Ma non hanno fatto molta strada. Inseguiti a piedi, sono stati bloccati dagli agenti, ai quali pure hanno sferrato nel tentativo di divincolarsi diversi pugni e gomitate. In Questura, dagli accertamenti identificativi è emerso che si trattava di due uomini di 37 e 40 anni, regolari sul territorio nazionale, ma senza fissa dimora, e che avevano precedenti specifici per reati contro il patrimonio e in particolare per truffe e rapine. Arrestati entrambi per rapina impropria e di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, sono stati giudicati per direttissima.
Convalidato l'arresto, sono ora in carcere.