
Controlli dei carabinieri con l'alcol test in una foto di archivio
Monza, 12 aprile 2025 – Aveva da poco smontato da servizio quando (non lontano dalla Questura) ha notato una Opel Astra. Quel che ha destato l’attenzione dell’agente fuori servizio è stata la carrozzeria dell’auto: era gravemente danneggiata nella parte anteriore. Non solo. La vettura procedeva lungo viale Lombardia ad alta velocità. L’agente allora ha deciso di mettersi all’inseguimento dell’automobilista.
Dal canto suo in conducente del mezzo non ha dato alcun segnale di volersi fermare. Anzi. Per seminarlo, ha accelerato, ha attraversato due rotonde senza dare la precedenza ma alla fine è stato comunque raggiunto e fermato. Quando l'agente si è qualificato e gli ha chiesto i documenti l’uomo, un cinquantenne pregiudicato, come risposta ha inserito la retromarcia finendo contro una vettura che stava arrivando. Il poliziotto lo ha fatto scendere dall'auto ma lui ha iniziato a colpirlo a calci e pugni. È stato quindi immobilizzato.
L'agente ha chiesto aiuto a una volante. Dagli accertamenti si è scoperto che l'uomo poco prima aveva tamponato una macchina ed era scappato. L'automobilista del mezzo tamponato ha avuto cinque giorni di prognosi così come il poliziotto che ha riportato contusioni alla mano destra e al volto. Gli accertamenti sull'incidente sono affidati ai Carabinieri, che hanno denunciato il cinquantenne per guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di stupefacenti, oltre che per omissione di soccorso. Nella tarda mattinata di oggi l'arresto è stato convalidato e il pm ha chiesto il processo per direttissima.