ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Parcheggi della discordia. Strisce blu in vigore anche a Borgo Bergamo: "È l’ennesimo balzello"

Procede il piano del Comune iniziato il 3 giugno attorno alla Villa Reale. Ora la misura coinvolge l’area nei pressi dei giardinetti del Nei. Aumentano i malumori dei cittadini: in questo modo il centro si svuoterà.

Procede il piano del Comune iniziato il 3 giugno attorno alla Villa Reale. Ora la misura coinvolge l’area nei pressi dei giardinetti del Nei. Aumentano i malumori dei cittadini: in questo modo il centro si svuoterà.

Procede il piano del Comune iniziato il 3 giugno attorno alla Villa Reale. Ora la misura coinvolge l’area nei pressi dei giardinetti del Nei. Aumentano i malumori dei cittadini: in questo modo il centro si svuoterà.

Con l’avvio, ieri mattina, delle nuove strisce blu a Borgo Bergamo, Monza aggiunge un altro tassello al suo Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums), ma le prime reazioni dei cittadini non sembrano essere positive. Sui social, in queste ore, le proteste si stanno moltiplicando. E addirittura è apparsa una scritta offensiva e incresciosa in un muro di via Tommaso Grossi, di protesta contro i nuovi stalli a pagamento. L’amministrazione difende la scelta come parte di una strategia per una mobilità ordinata e migliore, ma i monzesi non sembrano volerla accettare senza riserve. La misura, annunciata un mese fa dall’assessora alla Mobilità Irene Zappalà, coinvolge l’area nei pressi dei giardinetti del Nei e rientra nella più ampia estensione del perimetro delle aree a pagamento, già iniziata il 3 giugno attorno alla Villa Reale. Il principio guida è chiaro: disincentivare l’uso dell’auto privata, regolamentare la sosta e favorire i mezzi di trasporto sostenibili. Ma nei fatti, almeno secondo molti cittadini, la percezione è un’altra. "È solo un nuovo balzello", c’è chi scrive nei commenti online. Altri temono che "il centro si svuoterà" a causa delle difficoltà crescenti per chi si sposta in auto. C’è chi invoca più parcheggi riservati ai residenti, con strisce gialle al posto di quelle blu, chi lamenta la scarsa efficienza dei trasporti pubblici e chi il fatto che gli introiti generati dalla sosta a pagamento "pare non vengano investiti per una città con migliore mobilità, pulizia e sicurezza". Le strisce blu di Borgo Bergamo sono attive tutti i giorni, dalle 8 alle 24, con una tariffa di 1,20 euro l’ora per le prime tre ore e 2,20 euro per le successive. Prevista anche una tariffa minima di 0,60 euro e un forfait giornaliero di 11 euro. I residenti monzesi possono usufruire di 59 minuti gratuiti al giorno tramite l’app Monza Mobilità. Le vie coinvolte sono via de Leyva (lato dispari), via Enrico da Monza (fronte civico 4 e nel tratto tra via Raiberti e via de Leyva), via Raffaello Sanzio (lato dispari), via Tommaso Cremona (lato pari), via Antonio Canova (tra via Bergamo e civico 3, lato dispari) e via Raiberti (tra via Canova e via Sanzio, lato dispari). Per i residenti saranno disponibili pass mensili a 30 euro, 40 per non residenti. Chi vive all’interno della Zpru potrà richiedere un pass annuale a 25 euro per un solo veicolo, con richieste da inoltrare sul portale di Monza Mobilità. Possono richiedere l’abbonamento annuale i residenti che vivono nelle vie de Leyva, Enrico da Monza, Sanzio, Cremona, Canova, Raiberti, Bixio, Publio Ovidio Nasone, Ugolini, Pennati, Osculati, Orazio. E ancora viale Libertà (nel tratto compreso tra l’intersezione con via Bixio sino all’intersezione con via Ugolini), viale Libertà lato civici pari (dal civico 32 al civico 34), via Lecco nel tratto compreso tra l’intersezione con via Aliprandi sino all’intersezione con via Montecassino, Pesa del Lino, Lambretto, Bergamo, Durini, Stoppani, Grassi, San Gerardo, Villa, largo Esterle, Toti, Randaccio, Zanzi, Annoni, Filzi, e infine nelle vie Santuario delle Grazie Vecchie, Baracca, Cantore e Montecassino. Alla base del provvedimento c’è una convenzione legata al nuovo parcheggio interrato “Park Bergamo”, che ha previsto l’estensione della regolamentazione anche nelle aree circostanti (affinché non risulti sconveniente accedere al parcheggio interrato). "Come già avvenuto in altre zone – ha spiegato l’assessora alla Mobilità, Irene Zappalà –, anche via Bergamo ha regole di sosta analoghe. Il provvedimento nasce dalla convenzione sul parcheggio e mira a una mobilità più sostenibile, efficiente e ordinata, nel rispetto di residenti, lavoratori e attività". Un messaggio chiaro, ma che sembra non bastare a rassicurare i cittadini. Già nelle scorse settimane, all’annuncio delle nuove attivazioni, i residenti di zona avevano espresso preoccupazioni sul rischio di pagare per parcheggi non facili da trovare e su come procederà la pulizia delle strade.