
Vandali in azione nella sede del Cral
Ancora spiacevoli visite durante la notte per la sede del Cral del Comune di Monza all’ex Macello. Ma con una buona notizia che è emersa nel frattempo: si avvicina l’accordo con il Comune per il rinnovo della concessione degli spazi.
Una settimana densa per i volontari del Cral, aperta martedì mattina con la sorpresa amara di rifiuti sparsi ovunque nei locali dell’immobile - segno evidente che la sera precedente sono stati occupati in modo indecoroso da presenze non autorizzate - e chiusa giovedì sera con l’incontro con il sindaco di Monza Paolo Pilotto che ha acceso fiducia e speranze.
Dopo la scadenza del regolare contratto di concessione nel luglio 2023, e un mancato rinnovo che si procrastina da ormai quasi due anni (per la richiesta dell’associazione di un contratto che la sgravi dalle spese per le manutenzioni straordinarie), ora si prova sul serio, da ambo le parti, a chiuderla con una stretta di mano. Tra i punti sul tavolo la possibilità di scegliere tra alcune nuove sedi alternative per il Cral che saranno proposte dal Comune (come Centri civici), o, in alternativa, una seria rivalorizzazione dell’attuale sede all’ex Macello.
In questo caso bisognerebbe valutare nel dettaglio a chi (e fino a che punto) dovrà andare l’onere delle manutenzioni straordinarie, e attuare un progetto di riqualificazione dell’area esterna, per aprirla ad associazioni di quartiere per eventi culturali, sportivi e musicali.
L’associazione di ex dipendenti comunali si è detta disponibile a collaborare attivamente alla gestione degli spazi, aiutando a scrivere un regolamento per garantire pulizia, ordine e accessibilità durante gli eventi. D’altra parte gli associati non mancano. Oggi il Cral del Comune conta più di 600 iscritti, e propone attività dall’alto valore sociale, come il corso di lingua italiana agli immigrati.
Molto folta è la comunità di bengalesi iscritti all’associazione. Proprio alcuni di loro si sono presentati spontaneamente martedì per ripulire la sede dalle rimanenze dei bivacchi della sera prima, dimostrando un grande spirito di collaborazione e senso di comunità.
A.S.