BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Nel Vimercatese: "Non ci sono prenotazioni"

Must e Villa Borromeo con la mostra di Brera si devono arrendere alla legge dei numeri .

Alla patronale del. 3 agosto il Must ha fatto 200 presenze, un risultato da cui partire allargando il circuito alla provincia

Alla patronale del. 3 agosto il Must ha fatto 200 presenze, un risultato da cui partire allargando il circuito alla provincia

Must chiuso e Mostra di Brera a Villa Borromeo pure. La Brianza Est non fa abbastanza massa critica in agosto per tenere aperto, i Comuni si arrendono all’evidenza. "Non c’erano prenotazioni online – dice Maurizio Bono, sindaco di Arcore – ragion per cui l’esposizione riaprirà i battenti a fine mese". Stesso discorso a Vimercate: anche il Museo del territorio tornerà fra più di due settimane.

"Alla patronale, il 3 agosto, abbiamo fatto 200 presenze, un ottimo risultato – aggiunge Elena Lah, assessora alla Cultura di Palazzo Trotti – se non ci sono eventi è difficile riportare la gente a visitare qualcosa che ormai conosce benissimo". E per gli altri "serve un progetto di respiro, frutto di un circuito allargato a tutta la provincia – spiega l’assessora – ma non è facile. Ciascuno di noi è immerso nella propria realtà e fatichiamo a creare quei legami che ci permetterebbero di ampliare il raggio". Un vecchio sogno, mai tramontato, ma che non ha ancora visto la luce: un biglietto unico per visitare le bellezze da Monza a tutto il resto della provincia. "Solo così i numeri ci permetterebbero di tenere aperto ad agosto. Diversamente, l’analisi dei flussi – ancora Lah – ci dice che non serve".

Per le istituzioni culturali di casa è il momento di fare un salto, ma come è tutto da pensare. "Nel cortile del Must in queste settimane c’è il cinema all’aperto: è questa l’offerta che tira in questo momento".

A Villa Borromeo, invece, “La grande pittura italiana, 25 capolavori del Novecento recuperati dallo Stato“ tornerà dal 29 agosto al 28 settembre. In mostra la ex collezione di opere requisita a un evasore fiscale di buon gusto. Fra due settimane i visitatori potranno tornare ad ammirare Guttuso, De Pisis, Schifano. Da Milano i quadri sono arrivati grazie a un accordo di valorizzazione reciproca del patrimonio stretto un anno fa dal comune brianzolo e Brera, impegnata a superare i propri confini tradizionali. "Tasselli fondamentali d’arte italiana, e non solo, fra gli anni ’40 del Novecento e i primi del 2000 – sottolinea la curatrice Marina Gargiulo – eterogenei per stili e decadi, i dipinti scelti sono stati allestiti per affinità estetiche, relazioni iconografiche, coerenze temporali o per movimenti; per la Transavanguardia ci sono Sandro Chia, Nicola De Maria, Mimmo Paladino". Anche il Must riaprirà il 29 agosto.