ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Monza e il film sulla Formula 1. Brad Pitt di corsa nel Parco

A Lissone l’anteprima italiana. Il direttore Scala: "Il nostro è un circuito di riferimento del circus"

A Lissone l’anteprima italiana. Il direttore Scala: "Il nostro è un circuito di riferimento del circus"

A Lissone l’anteprima italiana. Il direttore Scala: "Il nostro è un circuito di riferimento del circus"

Una corsa tra mito e cinema, dove il rombo dei motori incontra la magia di Hollywood. Monza approda sul grande schermo con “F1. Il film”, il kolossal americano che celebra la Formula 1 e vede tra i suoi protagonisti uno dei divi più amati di sempre: Brad Pitt. Una delle scene più iconiche lo mostra mentre corre nel Parco, con alle spalle la sopraelevata. Ma è tutta la sequenza girata a Monza che è centrale per la trama del film.

L’anteprima italiana si è tenuta all’Uci Cinema di Lissone, in un evento privato voluto dall’Autodromo di Monza. In sala, giornalisti ma soprattutto dipendenti e collaboratori del circuito brianzolo, accolti dal presidente di Sias, Giuseppe Redaelli, e dal direttore generale Alfredo Scala. Girato in oltre due anni tra i circuiti più importanti del mondo, il film affida a Monza uno snodo centrale della storia. La star hollywoodiana ha girato alcune scene nel Parco nel giugno dello scorso anno, durante giornate blindate che scatenarono la “Pitt-mania” sui social. Il film racconta la storia di Sonny Hayes (Pitt), ex pilota di Formula 1 costretto al ritiro negli anni ’90 dopo un incidente traumatico. Richiamato dal suo vecchio amico Ruben Cervantes (interpretato da Javier Bardem), ora a capo della squadra in crisi Apxgp, Hayes accetta di tornare in pista per guidare, e formare, il giovane e promettente Joshua Pearce (Damson Idris). Una relazione che evolve tra attriti, rivalità e crescita reciproca. Proprio a Monza i due cominciano a collaborare sul serio, sfiorando un trionfo destinato a essere interrotto da un colpo di scena che segna uno snodo emotivo della pellicola.

Girato con una tecnologia immersiva, il film porta lo spettatore direttamente dentro l’abitacolo, grazie a telecamere montate sulle monoposto. Il risultato è un’esperienza visiva e sensoriale adrenalinica, con la gara di Monza tra le sue protagoniste. Alla fine della proiezione, l’entusiasmo è palpabile. "È un orgoglio aver ospitato questo film ed essere centrali nella sua trama", afferma soddisfatto il direttore generale Alfredo Scala. "È la dimostrazione che il nostro è un circuito di riferimento della Formula 1 - prosegue -. Grazie ai lavori già realizzati e a quelli in corso, siamo al passo con i tracciati più moderni. Non vediamo l’ora di concluderli entro il Gran premio del 2026".

L’anno scorso sono già stati completati gli interventi sulla pista e sui sottopassi, con particolare attenzione a accessibilità e mobilità. Ora è il turno del Paddock Club — l’area vip riservata agli ospiti di Liberty Media e Formula One —, della nuova sala stampa, della copertura dei box e del miglioramento dei servizi nelle tribune, inclusi i bagni e l’accoglienza. Alcuni lavori, come il potenziamento del Paddock Club, saranno anticipati già al 2025, con la sala stampa temporaneamente trasferita all’esterno.