BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Monumento alla natura. Torna la grande bellezza del Giardino Sottocasa

Vimercate, la rinascita dello spazio segreto rimasto chiuso per due decenni. Dopo un lungo restyling, fissata la data per l’apertura al pubblico: il 22 marzo. Il parco ha conservato gli elementi storici e sono state introdotte nuove funzioni.

Vimercate, la rinascita dello spazio segreto rimasto chiuso per due decenni. Dopo un lungo restyling, fissata la data per l’apertura al pubblico: il 22 marzo. Il parco ha conservato gli elementi storici e sono state introdotte nuove funzioni.

Vimercate, la rinascita dello spazio segreto rimasto chiuso per due decenni. Dopo un lungo restyling, fissata la data per l’apertura al pubblico: il 22 marzo. Il parco ha conservato gli elementi storici e sono state introdotte nuove funzioni.

Conto alla rovescia per il ritorno del Giardino Sottocasa al pubblico, la data è fissata: il 22 marzo si potrà ammirare la grande bellezza a Vimercate. Per lo spazio segreto rimasto fuori dalla portata della gente per due decenni è il momento del ritorno dopo un lungo restyling. A settembre amministratori e curatori avevano raccontato la rinascita e il futuro dei 27mila metri nascosti (su 61 ettari coinvolti nel restyling) pronti a farsi amare dai visitatori. Quando la città vinse, unica in Lombardia, insieme ad altri 99 centri italiani, un bando del ministero per il recupero del parco della Villa gli obiettivi erano due: restaurare e rivitalizzare. E oggi il Comune mantiene la promessa. Arriva in porto un percorso lunghissimo avviato con l’acquisto della dimora settecentesca allo scoccare del nuovo millennio, che Palazzo Trotti condivide con la famiglia Berlusconi, proprietaria della porzione privata dello storico complesso in via Vittorio Emanuele.

Una guida, iniziative per scuole, gruppi organizzati sono gli strumenti che trasformeranno il sogno in realtà. Un sito, giardinosottocasa.it, e un podcast raccontano tutto su angoli verdi, tempietto, alberi monumentali, ginkgo e platani, che promettono di fare tutto esaurito.

La speranza è che sia un successo come Ville Aperte, il circuito turistico che oggi si snoda su cinque province e che registra più di 52mila presenze alla volta, nato proprio qui, a due passi dal Giardino, al Must, il Museo del territorio ospitato nelle stanze della Villa. A fine cantiere si è arrivati grazie ai fondi del Pnrr, 2 milioni, per riportare agli antichi splendori quello che a tutti gli effetti è un monumento alla natura, simbolo dell’era delle connessioni sottolineato da uno dei suoi padri, l’agronomo Giovanni Sala, che in città per l’occasione ha ricordato "l’impegno fuori dal Comune di Vimercate su questi temi". Il recupero ideato dall’architetto Pier Fausto Bagatti Valsecchi si basa sul disegno originale dell’oasi del 1827. Il parco conserva gli elementi architettonici e storici, mentre sono stati ripristinati i coni ottici, riorganizzati gli spazi verdi e introdotte nuove funzioni: orti didattici e una compostiera per i rifiuti organici.