ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Metropolitana a Monza, l’appello del Pd: “Lavoriamo insieme per il prolungamento della M5”

Obiettivo ottenere la copertura dei 600 milioni di extra costi necessaria a completare il prolungamento fino al polo istituzionale. Intanto tutto tace sull’incontro a Roma chiesto da sindaci e governatore

Monza, prolungamento M5: problema extra costi

Monza, prolungamento M5: problema extra costi

Monza – Il Pd fa pressing sul governo e le istituzioni regionali affinché vengano trovati al più presto i fondi necessari per completare il prolungamento della metropolitana M5 fino a Monza. Con extracosti di 589 milioni di euro e tempi stringenti per evitare di vedere i prezzi aumentare ulteriormente e i progetti slittare, la questione diventa sempre più urgente.

Per questo i segretari del Pd di Monza Valerio Imperatori e del Pd provinciale Lorenzo Sala, chiedono un’azione unitaria.

“Il Pd di Monza e Brianza si appella a tutte le forze politiche, alle associazioni di categoria e alla cittadinanza affinché si levino voci unanimi per ottenere chiarezza sulle risorse necessarie al completamento della M5”, dicono Imperatori e Sala. “La metropolitana è un’infrastruttura cruciale per collegare il nostro territorio con Milano, non possiamo permetterci di perdere questa opportunità”.

Nel mese scorso, un incontro a Palazzo Marino ha visto coinvolti i sindaci di Milano e dei comuni brianzoli, insieme all’assessora regionale Claudia Terzi, per discutere la questione. È stato richiesto un incontro con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il sostegno di Regione Lombardia e di tutti e quattro i Comuni coinvolti. Tuttavia, il Pd chiede ora una mobilitazione bipartisan affinché tutte le istituzioni, a prescindere dall’appartenenza politica, si adoperino per la realizzazione di quest’opera.

Il progetto della M5, che dovrebbe arrivare fino al polo istituzionale di Monza, è stato oggetto di discussione anche a livello regionale: il 5 marzo è stato votato all’unanimità in Consiglio un impegno per chiedere al Governo di proseguire i lavori in un unico lotto - su proposta della consigliera regionale monzese Martina Sassoli - evitando che la metro si fermi in un unico lotto a Cinisello-Bettola. Tuttavia, la questione degli extracosti è ancora aperta.

Intanto si avvalora l’ipotesi del capogruppo della Lega in Senato, il monzese Massimiliano Romeo, di ridurre il numero delle fermate per contenere i costi. Visto anche che ogni stazione costa tra i 60 e i 90 milioni di euro, e il Governo aveva già trovato un modo per coprirne 300 (spalmati in 7 anni). Intanto l’atteso incontro con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini sta tardando ad arrivare.