
Oltre alla polizia locale sono intervenuti a sirene spiegate anche i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Seregno
Schiaffeggiata, strattonata, malmenata. Una donna, vittima del compagno che viaggiava in auto con lei, l’altro giorno ha chiesto aiuto in strada a una pattuglia della polizia locale, prontamente intervenuta impedendo che la situazione potesse degenerare. Accade nel primo pomeriggio di lunedì, quando una pattuglia della polizia locale, nelle vicinanze del Policlinico, è stata fermata da un’auto con a bordo un uomo e una donna, entrambi poco sotto i trent’anni. La donna, visibilmente agitata e con diverse ecchimosi, si è rivolta agli agenti chiedendo aiuto. Gli operatori, percepita la gravità della situazione, hanno immediatamente messo in sicurezza la giovane, mentre cercavano di calmare l’uomo. Tempestivamente a supporto sono accorsi una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Radiomobile di Seregno e il comandante della polizia locale di Verano Brianza, Ciro Scognamiglio. E, quando si sono resi conto dello stato di agitazione dei due, entrambi feriti, hanno chiamato il 118 ed è intervenuta un’ambulanza per le prime cure. Entrambi hanno rifiutato il trasporto in ospedale. I due sono stati così accompagnati al Comando della polizia locale, dove dopo alcuni accertamenti hanno rilasciato le proprie dichiarazioni su quanto accaduto. Dell’episodio è stata informata l’autorità giudiziaria. La giovane ha spiegato che dopo un diverbio con il compagno (che aveva alzato un po’ troppo il gomito) era stata schiaffeggiata e strattonata. La poveretta aveva cercato di difendersi come ha potuto, finché non ha visto il mezzo degli agenti di Verano e ha alzato le mani per farsi vedere. Lui era piuttosto nervoso, lei era spaventata. Non si sa se è stata la prima volta che la donna è stata vittima della violenza del compagno. Il comandante Ciro Scognamiglio ha sottolineato l’importanza della presenza costante delle forze dell’ordine sul territorio, che in questo caso ha verosimilmente evitato ripercussioni più gravi. Il comandante ha inoltre rivolto un appello alle donne vittime di violenza, invitandole a non restare in silenzio e denunciare subito, rivolgendosi alle forze di polizia, ai centri antiviolenza, al numero 1522.
Sonia Ronconi