
La disinfestazione è prevista a San Donato per tre serate dalle 18 alle 24
Il Comune di Monza intensifica la lotta contro la zanzara tigre, vettore della Dengue, con un nuovo intervento straordinario di disinfestazione in programma da oggi a sabato. L’operazione, disposta tramite ordinanza su richiesta dell’Agenzia di tutela della salute (Ats) Brianza, segue la segnalazione di un caso sospetto di Dengue in via Paolo Veronese. Le attività si concentreranno in un raggio di 200 metri dall’abitazione della persona colpita, coinvolgendo in modo specifico via Pier della Francesca, via Veronese, via Buonarroti nel tratto prossimo a via Veronese, via Caprotti, via Guardi e via Cesare da Sesto, e alcuni tratti di via Santa Lucia e via Masaccio. Le operazioni, previste in queste tre serate dalle 18 alle 24, si aggiungono al piano ordinario di trattamenti antilarvali del Comune. Saranno effettuati interventi adulticidi e larvicidi in aree pubbliche e private, con la rimozione dei focolai larvali, come previsto dal Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (Pna) 2020-2025. Ats monitora costantemente la situazione, applicando il protocollo per i casi sospetti. Durante i trattamenti, i residenti dovranno tenere chiuse le finestre, rimuovere eventuali focolai larvali nelle abitazioni private e garantire l’accesso degli operatori alle aree comuni, come disposto dall’ordinanza comunale. Non è il primo intervento di questo tipo. Dal 4 al 6 agosto, un’analoga disinfestazione è stata condotta attorno a via Felice Cavallotti, per un altro caso sospetto di Dengue. Le operazioni, svolte dalle 17.30 alle 24, hanno riguardato le vie Cavallotti, Curtatone, Staurenghi, Mauri, Monte Oliveto, Monte Cengio, Don Minzoni, Ghisallo; e ancore le vie Vette d’Italia, Melete di Gallio, Cismon, Valsugana, Monte e Monte Cimone, sempre entro un raggio di 200 metri dall’abitazione della persona coinvolta. Anche in quel caso, i trattamenti hanno incluso azioni adulticide e larvicide, con rimozione dei focolai larvali. La Dengue non ha un trattamento specifico. Nella maggior parte dei casi, le persone guariscono completamente nel giro di due settimane. Le cure di supporto consistono in riposo, somministrazione di liquidi e farmaci per abbassare la febbre. Tuttavia la prevenzione resta fondamentale, soprattutto in aree urbane, dove la zanzara tigre trova condizioni ideali per proliferare. Ats Brianza, in coordinamento con le autorità locali, continua a vigilare, pronta a disporre ulteriori misure qualora emergano nuovi casi sospetti. La città, nel frattempo, resta in allerta per contenere il rischio di diffusione di una malattia che, pur non endemica, richiede la massima attenzione.