GIULIANO MARIA GALIMBERTI
Cronaca

L’Oktoberfest del vino. Da Lazzate a Renate si brinda alla vendemmia

Nel borgo delle Groane 30 casette con 80 cantine per oltre 170 etichette. Cene con i produttori, degustazioni, musica e il rito collettivo della pigiatura.

Nel borgo delle Groane 30 casette con 80 cantine per oltre 170 etichette. Cene con i produttori, degustazioni, musica e il rito collettivo della pigiatura.

Nel borgo delle Groane 30 casette con 80 cantine per oltre 170 etichette. Cene con i produttori, degustazioni, musica e il rito collettivo della pigiatura.

Per la produzione è meglio pensare ad altri territori. Per il consumo, invece, questo è il posto giusto: da oggi fino a domenica, in piazza Giovanni XXIII a Lazzate, c’è il Festival del Vino. Una iniziativa giunta alla quarta edizione, promossa dall’amministrazione comunale con la collaborazione delle associazioni cittadine.

"Qui, ovviamente, non ci sono produzioni locali di vino. Però la voglia di fare non manca mai – spiega il sindaco, Andrea Monti –. A dare lo spunto è stata la presenza del tendone che paga il Comune. Lo prendiamo sempre per tre settimane, periodo più lungo di una singola festa. Quello del vino è un settore molto in crescita. E poi nel nostro territorio c’è una realtà ormai consolidata che opera nel settore da generazioni. Con loro, i fratelli Vago, ho pensato di sviluppare l’idea che fin da subito si è contraddistinta per la sua qualità".

La festa promette molto: 30 casette con 80 cantine presenti per un totale di oltre 170 etichette. E poi musica dal vivo per quattro sere, mercatini e cene con il produttore, oltre al rito della pigiatuta domenica pomeriggio. "Ci sono vini di tutta Italia – commenta Valter Vago, titolare dell’enoteca dei Fidel – anche vini importanti. Molti appassionati si dirigeranno subito verso l’etichetta che conoscono. A chi viene per la prima volta, invece, suggerisco di essere curioso. A tutti, indistintamente, ricordo di bere responsabilmente e con moderazione".

Proprio questo aspetto piace molto anche al sindaco: "Siamo alla quarta edizione – racconta – ma i numeri delle precedenti edizioni sono molto importanti. Mi piace il target di questa iniziativa: coinvolti tanti giovani. Però non ho mai visto eccessi. Significa che, al di là del divertimento, con questo festival si crea anche la cultura sul consumo dell’alcol. Per me che amministro Lazzate, è bello vedere che anche il vino può diventare importante per costruire qualcosa. Questa non vuole essere solo una occasione per bere, non è un ritrovo di ubriaconi, ma è invece una iniziativa che lascia qualcosa in tutti i partecipanti e in tutti gli infaticabili volontari".

Se l’iniziativa di Lazzate ormai è un riferimento dopo poche edizioni, nella Brianza nord ce n’è un’altra che vuole ritagliarsi il suo spazio: è ReWine, un percorso con degustazione enologica in programma a Renate sabato 27. Ritrovo fissato in piazza Zanzi, partenza libera tra le 16 e le 17.30. In tutto degustazione a tappe di 5 vini: si cammina tranquillamente insieme agli amici fermandosi ai banchi d’assaggio per degustare il vino proposto di volta in volta.

La camminata, che permette di apprezzare anche la bellezza della piccola cittadina, si conclude con un “aperi-pasta“ al Turiom, dove la serata prosegue con dj set. Le iscrizioni si ricevono entro il 22 settembre alla Pro loco, la quota di partecipazione è di 20 euro. Sia l’iniziativa di Lazzate sia quella di Renate sono patrocinate dalla regione Lombardia.