ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

La settimana dedicata al paesaggio. Spazio alla ricchezza del territorio

Monza, in programma eventi e attività culturali. Villa Reale cuore della rassegna

Tutto pronto per la seconda edizione

Tutto pronto per la seconda edizione

Il paesaggio non è solo sfondo, ma attore protagonista della vita quotidiana. È da questa consapevolezza che prende avvio lunedì la seconda edizione della Monza Paesaggio Week, promossa dal Comune con il coinvolgimento di enti, università, ordini professionali e associazioni. Un’intera settimana di eventi diffusi e attività culturali, tra Villa Reale e spazi urbani, per stimolare un confronto aperto sul valore ambientale, culturale e sociale del paesaggio. Dopo il successo del 2024 – con oltre 600 partecipanti agli incontri e 2.500 presenze agli eventi collaterali – l’edizione 2025 si arricchisce di significati simbolici: ricorrono quest’anno i 25 anni della Convenzione europea del Paesaggio, i 50 del Fai, i 70 di Italia Nostra e i 75 dell’Aiapp. Una coincidenza di anniversari che rafforza il messaggio della manifestazione: custodire il paesaggio significa proteggere la nostra identità. Il centro nevralgico sarà ancora una volta la Villa Reale, con oltre 30 panel tra convegni, lectio, performance e tavole rotonde. Lunedì si apre con la Spring School sul paesaggio come esperienza educativa, mentre venerdì è in programma una tavola rotonda che metterà a confronto urbanisti, architetti, psicologi ambientali, giuristi e medici. Il dialogo sarà trasversale, spaziando dalle arti visive all’economia circolare, dalla filosofia alla rigenerazione urbana. Non mancheranno momenti musicali e proiezioni serali per accogliere anche l’aspetto emotivo e sensoriale dell’incontro con il paesaggio. "È un invito a pensare al paesaggio come risorsa viva – sottolinea l’assessore all’Urbanistica, Marco Lamperti –, da progettare, raccontare, condividere". Il programma però non si esaurisce nella Villa. Oltre venti eventi si diffonderanno nei quartieri, dal Lambro a Cederna, dai chiostri dei Musei Civici alle ville storiche, con installazioni, laboratori all’aperto, ciclopasseggiate e visite guidate. Un invito a riscoprire i luoghi familiari con occhi nuovi, nel segno della memoria e della sostenibilità.

Ad accompagnare la rassegna, la mostra “Destinazione Paesaggio” ai Musei Civici (da oggi a fine agosto), con quaranta opere del patrimonio cittadino che riflettono sul paesaggio attraverso oltre un secolo di storia artistica. Sono ben nove gli enti promotori – tra cui Comune, Provincia e Parco della Valle del Lambro – e trentasei i partner culturali, professionali e accademici. Tra le università coinvolte, spiccano Iulm, Politecnico, Iuav, Bergamo, Insubria e Cagliari. "Una rete di pensiero e di azione che porta in città conoscenze e sensibilità preziose – afferma il sindaco Paolo Pilotto – e che rende Monza un laboratorio nazionale sul paesaggio".

A.S.