GIULIANO MARIA GALIMBERTI
Cronaca

La centrale unica di Carate . Dalla febbre al mal di pancia: 70mila interventi in 9 mesi

Il servizio è stato inaugurato il 10 settembre nel poliambulatorio del presidio ospedaliero. Può erogare prescrizioni farmaceutiche e rilasciare certificati di malattia ai lavoratori turnisti.

Il servizio è stato inaugurato il 10 settembre nel poliambulatorio del presidio ospedaliero. Può erogare prescrizioni farmaceutiche e rilasciare certificati di malattia ai lavoratori turnisti.

Il servizio è stato inaugurato il 10 settembre nel poliambulatorio del presidio ospedaliero. Può erogare prescrizioni farmaceutiche e rilasciare certificati di malattia ai lavoratori turnisti.

Aiuta i cittadini a risolvere i problemi sanitari acuti, ma non urgenti. E, allo stesso tempo, contribuisce a non sovraffollare i centri di pronto soccorso della Brianza garantendo che questi possano svolgere il loro servizio in modo più efficace nell’interesse di chi è davvero in difficoltà. Il servizio di continuità assistenziale funziona in modo egregio nel territorio brianzolo.

È stato inaugurato il 10 settembre, con l’attivazione della centrale unica nel poliambulatorio del presidio ospedaliero di Carate Brianza, è in funzione sette giorni su sette dalle 19 alle 8 dal lunedì al venerdì, 24 ore su 24 nei giorni prefestivi e festivi. Un servizio recente e tutto da scoprire, così come diventa necessario avere familiarità con il 116.177, il numero europeo armonizzato gestito da Areu (azienda regionale dell’emergenza urgenza) che consente di accedervi. Componendo questo numero i pazienti possono parlare direttamente al telefono con un medico, favorendo così un percorso di invio ai servizi territoriali grazie alle valutazioni fatte dal personale sanitario che lavora alla centrale unica.

La richiesta viene in prima istanza gestista tramite consulenza telefonica, ove necessario anche con videochiamata, e solo nel caso in cui i medici accertino la necessità di una visita in presenza, l’assistito viene indirizzato all’ambulatorio di continuità assistenziale (la ex guardia medica) più vicino (12 attualmente attivi in tutta la provincia). Sempre alla centrale unica spetta anche la valutazione relativa alla possibile attivazione di una visita domiciliare o dei servizi di emergenza e urgenza, ovvero la necessità di fare intervenire il 118 o inviare il paziente in pronto soccorso.

Inoltre può erogare prescrizioni farmaceutiche per una terapia non differibile e per coprire un ciclo di terapia non superiore a 48/72 ore, così come rilasciare certificazioni di malattia per i lavoratori turnisti. Nei primi 270 giorni (dal 16 settembre 2024 al 7 giugno 2025) sono 47.769 le schede di attivazione registrate a Carate. La Asst Brianza ha diffuso anche i dati delle problematiche più frequenti: febbre (19%), tosse (12%), richiesta di farmaci (10%), disturbi gastrointestinali (7%).

Il 48% è stato gestito in videochiamata o consulto telefonico, il 40% è stato inviato per una visita agli ambulatori di continuità assistenziale, il 7% è stato inviato in pronto soccorso. Complessivamente sono stati trattati 70.986 casi, includendo anche coloro che non hanno chiamato il 116.117 e si sono presentati direttamente sul posto. Un fenomeno in calo: una telefonata al numero giusto, da salvare nella memoria dello smartphone, può risolvere molti problemi.