ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Soddisfazione bipartisan in città: "Ma occorre la certezza economica"

Romeo sottolinea lo spirito collaborativo e pragmatico che si è instaurato tra le parti convocate a Roma. La portavoce di Hq: "Prima di esultare restiamo in guardia in attesa di certezze sugli stanziamenti".

Il segretario regionale della Lega Lombarda Salvini Premier e senatore Massimiliano Romeo

Il segretario regionale della Lega Lombarda Salvini Premier e senatore Massimiliano Romeo

"Una giornata di svolta per il prolungamento della metropolitana 5 fino a Monza", dice il segretario regionale della Lega Lombarda Salvini Premier, il senatore monzese Massimiliano Romeo, che sottolinea l’impegno del ministro "nel voler realizzare l’intera tratta con tutte le 11 fermate previste" e "lo spirito collaborativo, e pragmatico, che si è instaurato tra le varie amministrazioni comunali, la Regione Lombardia, convocate al tavolo, e il Mit, per arrivare tutti insieme verso l’epilogo atteso da anni da tutto il territorio".

"Questa infrastruttura rappresenta una battaglia storica della Lega, condotta con un grande gioco di squadra tra Regione Lombardia, enti locali e parlamentari lombardi, tra cui il sottoscritto che è stato tra i promotori, nel 2018, nel reperire i fondi statali per l’avvio concreto del progetto", rivendica Romeo.

Sul territorio, nonostante il nodo economico ancora irrisolto, c’è unanimità nel manifestare soddisfazione. Tra le prime voci a farsi sentire c’è quella di Martina Sassoli, consigliera regionale e comunale a Monza di Noi Moderati: "Una svolta concreta, attesa da anni, che rappresenta la vittoria di un intero territorio, capace di unirsi compatto per una battaglia strategica". Sassoli sottolinea che "resta da chiarire chi metterà le risorse aggiuntive necessarie, ma oggi celebriamo una notizia che è senza dubbio la più bella da anni". Sulla stessa linea, il besanese Alessandro Corbetta (Lega), capogruppo in Regione, che definisce la conferma delle fermate "una grande notizia". Anche il riferimento ai 20 milioni aggiuntivi per il prolungamento della linea M1 fino a Monza-Bettola viene letto come altro segnale positivo. Dal fronte di Fratelli d’Italia, la consigliera regionale Alessia Villa parla di "segnale importante per la mobilità sostenibile e per il futuro del trasporto pubblico nella nostra Regione", così come il collega Christian Garavaglia, sempre in quota FdI.

Forza Italia, con il deputato brianzolo Fabrizio Sala, definisce il risultato come "concreto per la Brianza", evidenziando l’azione parlamentare in corso per ottenere il finanziamento integrale: "Ho presentato un emendamento al decreto Infrastrutture per questo". Accanto a lui, il consigliere regionale Jacopo Dozio (FI) rilancia pensando già al futuro: "Questa infrastruttura toglierà 30mila veicoli al giorno dalle strade. Ma non dimentichiamoci della metro verde da Cologno a Vimercate: anche la Brianza Est ha bisogno di quest’infrastruttura".

Il Partito Democratico di Monza sottolinea l’importanza dell’unità bipartisan ma non abbassa la guardia: "Occorre nelle prossime settimane lavorare ancora tutti insieme, Comuni, Regione, Mit, per dare forza realizzativa al progetto definendone tempi e impegni di spesa".

"Lo scorso 1° maggio – sottolineano – il Pd di Monza lanciò un appello bipartisan per unire tutte le forze politiche, i comitati di cittadini, rappresentanti istituzionali di Comuni e Regione. Da allora la città e il territorio tutto si è messo in moto, da Assolombarda, ai sindacati, ai parlamentari e consiglieri brianzoli. Oggi un significativo passo verso la nostra metropolitana è stato fatto". Ma l’avvertimento resta: "Occorre vigilare su ogni futuro passaggio, in particolare sullo stanziamento delle risorse finanziarie integrative, affinché il sogno diventi realtà".

Anche l’associazione Hq Monza, da sempre impegnata nello studio di M5, saluta con favore la notizia giunta dalla capitale. "Tuttavia – avverte la portavoce Isabella Tavazzi – prima di esultare restiamo in guardia in attesa di avere la certezza che i fondi mancanti verranno stanziati".

A.S.