
La polizia stradale in Tangenziale
Il dramma si è consumato intorno alle 5.45 del mattino di ieri. Younes Harchaoui, marocchino, 34 anni, domiciliato ad Arcore, aveva lasciato l’ospedale di Vimercate meno di un’ora prima. Ci era stato ricoverato proprio quella notte perché era ubriaco, troppo ubriaco, alla soglie del coma etilico.
Ma dopo un’ora circa passata in osservazione a smaltire la sbornia, il nordafricano aveva firmato il modulo per tornare a casa, ad Arcore, dove era ospitato da una zia. Non era in condizioni psicofisiche adeguate per farlo, però, probabilmente.
Fatto sta che Younes, diversi problemi con la giustizia in Italia, piccole scaramucce – appena un paio di giorni prima una rissa a colpi di cocci di bottiglie con un vicino – si avvia a piedi verso casa, in via Umberto I. Sbaglia strada, ma si rende conto di aver preso la direzione sbagliata e così, all’altezza dello svincolo all’uscita 19 della Tangenziala Est, all’altezza delle Torri Bianche a Vimercate, decide di attraversare la carreggiata. Pessima idea. A quell’ora per giunta. E infatti mentre attraversa la tangenziale a piedi sopraggiunge a velocità sostenuta una macchina, un minivan diretto a Milano. L’automobilista, un uomo di una cinquantina d’anni di Correzzana, non può fare nulla per evitare la sagoma che si staglia all’improvviso sulla carreggiata davanti lui. E la centra in pieno. L’automobilista, a bordo di un minivan Renault Classic, si ferma immediatamente e chiama i soccorsi, tanto che sul posto si precipitano due ambulanze e un’auto medica in codice rosso. Gli operatori sanitari provano a praticare un massaggio cardiaco sul ferito, e a portarlo d’urgenza in ospedale di Vimercate, da dove era appena arrivato. Ma è tutto inutile. Le sue condizioni sono troppo gravi.
Dopo meno di 40 minuti, all’ospedale di Vimercate, il cuore di Younes Harchaoui si ferma per sempre e ne viene dichiarato il decesso.
Sul posto a ricostruire i fatti ci pensano gli agenti della polizia stradale di Arcore, sopraggiunti immediatamente sul posto. I genitori della vittima in Marocco vengono avvertiti dalla zia nelle ore successive.