Milano, 11 agosto 2025 - È caccia aperta al pirata della strada “bambino” del Gratosoglio: è infatti un minorenne l’automobilista che ha investito e ucciso Cecilia De Astis, una pensionata milanese di 72 anni, poco prima di mezzogiorno in via Saponaro all'altezza del civico 40, periferia sud della città.

Il minore non era solo: con lui altri tre amici, tutti a bordo dell’auto “assassina” risultata rubata a un turista francese. I quattro giovanissimi sono scappati a piedi dopo l’investimento e sulla carreggiata è rimasta l’automobile – con targa transalpina – visibilmente danneggiata.
I testimoni e l’indagine
Chi ha visto le immagini delle telecamere di sorveglianza parla appunto di “ragazzini” che si sono allontanati dal luogo dell’incidente, senza prestare soccorso alla vittima. Le condizioni dell’anziana isultate subito gravi sono precipitate nel giro di pochi minuti: la 72enne originaria di Ruvo di Puglia è morta in seguito alle lesioni riportate nel tremendo impatto con il veicolo. La Polizia locale indaga per identificare il conducente e i tre complici, tutti giovanissimi, visionando le immagini delle telecamere e ascoltando i testimoni. Il pm di Milano Enrico Pavone aprirà nelle prossime ore un fascicolo per omicidio stradale aggravato dall'omissione di soccorso.

La dinamica
Secondo quanto ricostruito dalla Polizia locale, il veicolo rubato stava percorrendo via Saponaro in direzione centro, quando, giunto in prossimità del civico 40, il conducente ha perso il controllo, uscendo dalla carreggiata, saltando il cordolo e invadendo un'area verde che separa la strada dalla sede tranviaria. Qui si trovava la donna investita e sbalzata di alcuni metri. L'auto ha finito la corsa contro un cartello stradale prima di essere abbandonata dai quattro occupanti.

Il furto
Nel corso della giornata si è appreso che l’automobile, una Citroen DS4 bianca, apparteneva a un giovane turista francese 23enne in vacanza a Milano con altri tre amici. Il gruppetto era arrivato domenica mattina in città e il proprietario si è accorto del furto quando, in serata, è rientrato in albergo. La circostanza singolare è che la compagnia di amici si trovava sul tram in direzione centro oggi quando, intorno a ora di pranzo, ha notato in via Saponaro l'auto, di cui avevano denunciato il furto, coinvolta nell'incidente.
Il precedente
A Calvagese, in provincia di Brescia, Diana Siminescu, mamma di quattro figli, è stata lasciata a morire sul lato della Strada Provinciale 78 durante la serata di giovedì scorso. L’auto che l’ha investita è fuggita ma dopo un paio di giorni è stata individuata la ragazza responsabile dell’incidente. La ventiquattrenne al volante al momento dell’incidente ha sostenuto di aver pensato di essere entrata in collisione con un sasso.