BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Intesa alla Mpm sul premio di produzione

Dopo la casa madre, anche la ditta appaltatrice migliora le condizioni dei lavoratori. Accordo alla Mpm di Villasanta – una...

Dopo la casa madre, anche la ditta appaltatrice migliora le condizioni dei lavoratori. Accordo alla Mpm di Villasanta – una...

Dopo la casa madre, anche la ditta appaltatrice migliora le condizioni dei lavoratori. Accordo alla Mpm di Villasanta – una...

Dopo la casa madre, anche la ditta appaltatrice migliora le condizioni dei lavoratori. Accordo alla Mpm di Villasanta – una delle società esterne della galassia Rovagnati – sul premio di produzione pari a 1.750 euro dall’1 gennaio per tutti e sull’aumento del ticket restaurant a 6 euro da questo mese. "Un risultato significativo che prosegue nel solco già tracciato con l’accordo direttamente con il colosso del Gran Biscotto per le internalizzazioni firmato a luglio – dicono Giovanni Riccardi della Filt-Cgil e Ferdinando Sannino della Fit-Cisl -. Ancora una volta si conferma l’importanza della contrattazione di sito e della partecipazione attiva del personale". Effetto domino, dunque, dopo il patto sottoscritto in piena estate dal celebre salumificio per riportare a casa personale ceduto da tempo insieme ai processi. Il Gruppo si è impegnato ad assumere 140 lavoratori dei 300 in appalto nei siti di Biassono e Villasanta.

Un risultato storico per i sindacati, "dopo decenni di affidamenti di diverse fasi della produzione ad altre aziende, hanno invertito la rotta". E ora, anche i partner fanno propria la lezione. In base all’intesa Rovagnati ha già assorbito i primi 97 addetti al lavoro a Villasanta. Gli altri 44 invece, che fanno riferimento allo stabilimento di Biassono, verranno assunti dal prossimo anno e passeranno dal contratto nazionale della logistica a quello applicato nel settore della produzione alimentare industriale. Per il personale convolto "significa anzitutto una maggiore stabilizzazione dell’attività con un inquadramento nuovo".

Bar.Cal.