AGRATE "Una situazione che toglie il sonno". Simone Sironi, sindaco di Agrate, non nasconde la preoccupazione per il sito di via Olivetti. "Per le ricadute sociali che potrebbero esserci – spiega – un numero importante di famiglie nostre e del territorio lavora nello stabilimento con 5.300 dipendenti. Ma un impoverimento sarebbe grave anche dal punto di vista economico: St significa anche un indotto con almeno lo stesso numero di addetti della grande fabbrica". Quanto "alle uscite volontarie" di cui hanno parlato i manager, per il primo cittadino "c’è un gran punto di domanda. Ogni giorno ricevo telefonate di colleghi tra Brianza e hinterland preoccupati per le sorti di tanti loro concittadini al lavoro in azienda". Il timore? "È che Agrate alla fine diventi residuale per il gruppo. Si può evitare solo con i giusti investimenti". Bar.Cal.
CronacaIl sindaco Simone Sironi: "Servono investimenti"