ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Il futuro del Monza calcio. Gli americani in Comune. Il sindaco: "Uniti per lo sport"

Il fondo statunitense Beckett Layne Ventures ha appena rilevato il club da Fininvest. Una delegazione è stata ricevuta dall’amministrazione per illustrare il progetto.

Il fondo statunitense Beckett Layne Ventures ha appena rilevato il club da Fininvest. Una delegazione è stata ricevuta dall’amministrazione per illustrare il progetto.

Il fondo statunitense Beckett Layne Ventures ha appena rilevato il club da Fininvest. Una delegazione è stata ricevuta dall’amministrazione per illustrare il progetto.

Una stretta di mano, un confronto sui valori, uno sguardo al futuro. Ieri mattina, a Palazzo Comunale, è andato in scena il primo incontro ufficiale tra la nuova proprietà dell’Ac Monza e l’amministrazione cittadina, guidata dal sindaco Paolo Pilotto. Una riunione cordiale, che ha messo al centro non solo lo sport, ma anche la città e il suo ruolo all’interno del nuovo progetto calcistico targato Beckett Layne Ventures, fondo americano che ha rilevato il club brianzolo da Fininvest. Al tavolo anche il vicesindaco Egidio Longoni, l’assessora allo Sport Viviana Guidetti e una delegazione societaria composta da Brandon Berger e Lauren Crampsie, founder e managing partner della società statunitense, affiancati dall’advisor Mauro Baldissoni, dall’amministratore delegato del Monza Adriano Galliani e da Gianluca Iuliano per Fininvest. Un confronto a porte chiuse, ma dai toni chiari. Da una parte l’amministrazione, custode del tessuto sociale cittadino, dall’altra i nuovi investitori, desiderosi di comprendere e radicarsi in un contesto che non è solo calcistico. "Mentre prosegue l’impegno sportivo nel raggiungere i traguardi più prestigiosi che la città di Monza desidera, dall’altro lato gli impianti a disposizione, dallo stadio al Monzello, restano al centro di una programmazione consolidata e riconosciuta - afferma il sindaco -. Proprio al Monzello, grazie ai recenti lavori, si allenano ormai da tempo squadre che vanno dai pulcini di sei anni ai campioni: una ricchezza che contribuisce a fare di Monza una città attenta allo sport amatoriale e a quello professionale, nel calcio e in tante altre discipline sportive".

I nuovi proprietari, che acquisiranno l’80% del pacchetto azionario subito e il restante 20% entro il luglio 2026, hanno illustrato i primi punti del loro piano. Oggi il Monza si trova ad affrontare sfide importanti: un bilancio in rosso e un rapporto con lo stadio U-Power Stadium che fatica a tradursi in una reale simbiosi con la comunità cittadina. Nel frattempo, la delegazione americana ha proseguito la sua visita alla città, tra incontri conoscitivi e momenti di esplorazione urbana. Un modo per respirare da vicino l’atmosfera di una realtà che, tra corse automobilistiche, arte e una lunga tradizione industriale, sta imparando ad abbracciare anche il linguaggio del calcio-business. Fininvest, che aveva investito 285 milioni di euro per riportare il Monza in Serie A, esce progressivamente di scena, incassando 30 milioni ma mantenendo per un anno il 20% delle quote azionarie e la sua presenza nel Consiglio di amministrazione.