CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Giacomo e Monica alla Milano Marathon dopo aver sconfitto la leucemia: “Felici di essere qui insieme alla nostra seconda famiglia”

Diciotto e ventuno anni, dopo la guarigione hanno partecipato alla gara benefica per sostenere il Comitato Verga: "Il prossimo obiettivo è correre tutti i 42 chilometri"

La squadra di atleti del Comitato Verga ai nastri di partenza della Milano Marathon

La squadra di atleti del Comitato Verga ai nastri di partenza della Milano Marathon

Monza – «È stato fantastico partecipare alla Milano Marathon accanto alla mia seconda famiglia, quella del Comitato Verga". Giacomo è orgoglio di sé. Perché "anche se ho corso soltanto l’ultimo chilometro, questo traguardo arriva dopo tre anni di fisioterapia, sforzi e sacrifici. Mi sono impegnato al massimo e sono davvero molto felice di me stesso. Ora il mio prossimo obiettivo è correre la Milano Marathon tutta intera". Giacomo ha appena compiuto 18 anni. Dopo un lungo percorso di cure e il trapianto di midollo è riuscito a sconfiggere la malattia. Anche se la leucemia gli ha lasciato una difficoltà motoria che non gli permette di camminare per lunghi tratti.

Giacomo è su una carrozzina, ma ha voluto ugualmente partecipare alla Milano Marathon tra i 441 runner iscritti, portando al traguardo i colori del Comitato Verga. Niente di insuperabile per lui che è un combattente, appassionato di musica e di sport. Passioni che lo hanno aiutato ad affrontare il percorso di guarigione. Giacomo ha tagliato il traguardo della Unicredit Relay Marathon (lo spin-off solidale della gara meneghina) accompagnato, all’ultimo chilometro, da tre staffettisti del Comitato Maria Letizia Verga che hanno spinto la carrozzina da gara e insieme hanno concluso il percorso proprio sotto il Duomo di Milano, a simboleggiare il valore inestimabile dello sport, inclusivo e curativo.

Insieme a Giacomo c’era anche Monica, 21 anni, ragazza trapiantata e guarita al Centro Maria Letizia Verga. Lei ha corso una delle frazioni dell’Unicredit Relay Marathon, dove chiunque può gareggiare in favore di una delle associazioni non profit aderenti al Milano Marathon Charity Program, un piano di raccolta fondi solidale che ogni anno vede coinvolte oltre 90 organizzazioni non profit e migliaia di runner che corrono per loro. Monica e Giacomo, con i 436 staffettisti e 5 maratoneti, hanno scelto di far parte della grande rete del Comitato Maria Letizia Verga, per contribuire alla raccolta fondi destinata alla Sport Therapy, il progetto di attività motoria per i ragazzi sottoposti a chemio e cortisone che indeboliscono ossa e muscoli, voluto e sostenuto interamente dal Comitato Verga.