
"Spostare i fondi della M4 sulla M5? Un errore. Al ministero dei Trasporti chiediamo di trovare, nelle pieghe della...
"Spostare i fondi della M4 sulla M5? Un errore. Al ministero dei Trasporti chiediamo di trovare, nelle pieghe della Finanziaria, le risorse per entrambe le linee. Se davvero i finanziamenti saranno dirottati da un’opera all’altra percorreremo tutte le strade possibili, comprese quelle legali, per far valere le nostre ragioni". Il sindaco di Segrate Paolo Micheli reagisce così alla notizia dell’ultima ora: con una lettera inviata al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il Comune di Milano ha dato il suo assenso formale al trasferimento delle risorse originariamente destinate al prolungamento della linea metropolitana M4 verso Segrate per finanziare il prolungamento della M5 fino a Monza. Le risorse in questione, circa 406 milioni di euro (unitamente a 70 milioni di euro, quota parte dei finanziamenti per l’ampliamento del deposito gallaratese dei treni della M1), andrebbero così a coprire gran parte degli extra-costi del prolungamento della linea "lilla" verso la Brianza. Costi che ammontano in totale a 589 milioni di euro. Ma il sindaco di Segrate non ci sta. "È sbagliato – afferma – mettere in contrapposizione le due linee. La M4 è fondamentale non solo per il nostro territorio, ma per l’intero sistema Paese poiché è pensata per assicurare il collegamento con l’aeroporto di Linate e l’alta velocità. Un tassello imprescindibile per il turismo e l’imprenditoria". "La progettazione della M4 è in ritardo? Ci sono i tempi per varare il piano di fattibilità e predisporre la gara entro la fine di quest’anno – sono le parole del sindaco di Segrate –. Come già annunciato, ci opporremo in tutte le sedi al trasferimento delle risorse da un’opera all’altra".
Alessandra Zanardi