
La Rsa San Giuseppe può contare su 5 medici 150 addetti oltre ai collaboratori
Vimercate - Il San Giuseppe vuole accorciare le liste d’attesa, 500 gli anziani del Vimercatese che aspettano un posto nella struttura – ma in Brianza i nonni in fila sono più di 13mila, secondo l’Osservatorio Fnp-Cisl. Un problema sempre più pressante con la popolazione che invecchia al quale la Fondazione che gestisce la storica casa di riposo a Ruginello prova a mettere una pezza. "È una vera emergenza - dice la presidente Carla Riva - siamo al lavoro per aumentare i posti letto: da 120 a 157. Un sogno che puntiamo a realizzare in tre anni. Stiamo completando l’iter autorizzativo, ma il piano sta prendendo forma".
Non ci sarà un ampliamento della struttura, "ma una riorganizzazione degli spazi, della parte nuova e della villa - spiega la presidente - una revisione che ci porterà camere in più".
Dopo il Covid, "i numeri hanno ripreso a galoppare e le famiglie che si rivolgono a noi sono in aumento. Sarà tutto in linea con la nostra reputazione, la struttura è un punto di riferimento per il territorio e una di quelle con il rapporto ospite-dipendenti più alto: abbiamo 5 medici, 150 addetti, più i collaboratori. Numeri importanti".
Uno standard che non è mai venuto meno "neppure quando dopo la crisi sanitaria avevamo il bilancio in rosso di mezzo milione - ricorda Riva -. Abbiamo razionalizzato, ma senza tagliare personale e gli ultimi due esercizi hanno registrato un lieve positivo". Il prossimo tentativo "sarà quello di non alzare la rette: oggi 90,2 euro al giorno, ma tutto compreso. Senza costi aggiuntivi per presidi o altro". Dopo l’iter burocratico, scatterà una raccolta fondi, "avremo bisogno dell’aiuto di tutti per realizzare il progetto dei nuovi letti, contiamo di arrivarci l’anno prossimo. Poi, partiranno i cantieri".
A certificare che il bisogno è uno dei più impellenti in Provincia è stato proprio l’Osservatorio sule Rsa del sindacato pensionati Cisl.
La domanda è quasi raddoppiata dal 2022, 3 anni fa in lista d’attesa erano in 6.900.
Un aumento enorme che porta "Ats Brianza ai vertici della classifica delle aree in cui il fenomeno è più vistoso". In molti casi tra la ricerca di un letto e prezzi accessibili, "i parenti sono costretti a rivolgersi a strutture lontane da casa con tutte le difficoltà che comporta: pratiche e affettive".