STEFANIA TOTARO
Cronaca

Corruzione urbanistica a Usmate Velate: resta ai domiciliari Magnano, ex geometra di Berlusconi

Il Tribunale del Riesame di Milano ha respinto il ricorso. "Non ho mai pagato una tangente, sono incensurato”, ha detto il professionista al giudice

Francesco Calogero Magnano

Francesco Calogero Magnano

Usmate Velate (Monza Brianza), 29 maggio 2024 - Resta agli arresti domiciliari l'ex geometra di Berlusconi coinvolto nell'inchiesta per concorso in corruzione sull'urbanistica al Comune di Usmate Velate che vede al centro l'ex capo dell'ufficio tecnico Antonio Colombo.

Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Milano per Francesco Calogero Magnano, 75enne originario della provincia di Reggio Calabria ma da decenni residente a Macherio, che aveva dato mandato alla sua avvocata Roberta Minotti di rivolgersi ai giudici della libertà per vedersi annullare o modificare l'ordinanza di custodia cautelare. Ora Magnano attende l'esito del ricorso al Tribunale del Riesame di Monza contro il sequestro patrimoniale preventivo dell'intero capitale delle due società a lui riconducibili, compreso l'intero patrimonio aziendale con le eventuali proprietà immobiliari e mobiliari.

"Non ho mai pagato una tangente, sono incensurato e questa inchiesta rischia di provocare gravi danni alla mia attività professionale", ha detto Magnano sdegnato all'interrogatorio di garanzia davanti alla giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza Angela Colella firmataria dell'ordinanza cautelare chiesta dal pm della Procura di Monza Carlo Cinque che ha portato a 9 arresti, 3 in carcere e gli altri ai domiciliari.

Il primo a ricorrere ai Tribunali del Riesame è stato l'avvocato Davide Steccanella che difende l'immobiliarista lecchese Luigi Roncalli e che si è visto revocare la misura degli arresti domiciliari. Poi ha ottenuto la scarcerazione e la concessione degli arresti domiciliari l'immobiliarista Alberto Riva, figlio del sindaco di Vimercate degli anni Settanta Ezio Riva.