Corruzione, respinti tutti i ricorsi degli indagati

Respinte le richieste di modifica delle misure cautelari per presunta corruzione urbanistica a Usmate Velate. Guerra dei ricorsi in appello ai giudici della libertà. Indagati restano in carcere o agli arresti domiciliari. Legalità contestata dai difensori.

Corruzione, respinti tutti i ricorsi degli indagati

Corruzione, respinti tutti i ricorsi degli indagati

Respinte tutte le richieste di modifica delle misure cautelari presentate dagli indagati per la presunta corruzione urbanistica al Comune di Usmate Velate. E scatta la guerra dei ricorsi in appello ai giudici della libertà. La giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza Angela Colella ha deciso che devono restare in carcere l’ex responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Usmate Velate Antonio Colombo e l’immobiliarista Alberto Riva e che non possono lasciare gli arresti domiciliari gli immobiliaristi Ancilla Cantù e Luigi Roncalli. A rendere ancora necessaria la misura cautelare disposta nell’ordinanza da lei firmata sarebbero il pericolo di inquinamento delle prove e della reiterazione del reato. Considerazioni motivate però con argomentazioni solo teoriche e non legate alle reali situazioni degli indagati, sostengono invece i legali, che stanno preparando i ricorsi in appello da presentare al Tribunale del Riesame di Milano. Lo ha già fatto l’avvocato Davide Steccanella per Luigi Roncalli, che si è rivolto ai giudici milanesi per vedersi annullare o modificare l’ordinanza e ai giudici monzesi contro il sequestro patrimoniale preventivo dell’intero capitale sociale della sua srl compreso l’intero patrimonio aziendale con le eventuali proprietà immobiliari e mobiliari. Per quest’ultimo l’udienza è fissata per venerdì al Tribunale di Monza. Pronti all’appello anche gli avvocati Raffaele Della Valle, difensore insieme a Donatella Rapetti di Antonio Colombo e l’avvocato Ivan Colciago difensore di Ancilla Cantù.

Finora invece gli altri indagati, l’immobiliarista Galdino Magni, anche lui in carcere, il fratello Donato, i fratelli Annabella e Giovanni Carlo Beretta, rispettivamente compagna e cognato di Colombo e l’ex geometra del Cavaliere Francesco Magnano non hanno presentato alcuna istanza.

Stefania Totaro