
Il devastante incendio che ha distrutto gli hangar del campo volo
Cogliate (Monza e Brianza), 4 febbraio 2025 – A ormai quasi tre settimane dal devastante incendio che ha distrutto 4 hangar e 7 aerei al Campo volo di Cogliate, si attende solo il via libera delle autorità per poter procedere alla demolizione dei resti delle strutture e alla pulizia dell’area. Tutto è ancora sotto sequestro, con i sigilli, in attesa del completamento delle indagini e della stesura della relazione tecnica da parte dei vigili del fuoco che dovrà ricostruire quanto accaduto nel pomeriggio di quel drammatico mercoledì 15 gennaio, quando nel giro di pochi minuti le fiamme, partite da uno dei 4 hangar situati più a nord, hanno intaccato anche i 3 vicini, non dando nemmeno il tempo ai presenti di mettere in salvo gli aerei. “Abbiamo fatto una nuova richiesta e siamo in attesa del via libera per poter procedere con le attività di demolizione e smaltimento” ha spiegato Stefano Favaro, presidente dell’Asd Campo Volo Cogliate.

Le rassicurazioni dell’Arpa
“Al momento nessuno può mettere mano all’area e alle strutture coinvolte dall’incendio ma per fortuna il resto delle strutture della nostra aviosuperficie è perfettamente utilizzabile, dall’aula didattica alla club house dalla pista di decollo e atterraggio agli altri 16 hangar presenti. L’attività è ripresa in parte con i primi voli lo scorso sabato, poi c’è stato il maltempo che ha reso impraticabile la pista ma nei prossimi giorni credo che si riprenderà a volare. Purtroppo vedere oggi ancora gli hangar distrutti fa male al cuore. Per questo speriamo di avere presto il via libera per poter intervenire: è già stata individuata la ditta specializzata che si dovrà occupare della demolizione e dello smaltimento, poi penseremo a ripristinare l’area. Intanto Arpa ci ha assicurato che non ci sono problemi di inquinamento a seguito dell’incendio”.

La raccolta fondi
Nel drammatico incendio, che ha visto intervenire numerose squadre dei vigili del fuoco, è andata distrutta anche l’officina di Antonio Bagalà, meccanico specializzato nella riparazione di aerei ultraleggeri, che opera in diversi campi della Lombardia ma che proprio qui a Cogliate aveva il suo “quartier generale”, con strumenti e attrezzature.
Subito dopo il disastro, clienti e amici avevano lanciato una raccolta fondi online che ha raggiunto la cifra di 26mila euro con l’obiettivo di aiutare Antonio a ripristinare la sua officina. I soci intanto si sono attivati per cercare di rimettere in piedi al più presto le strutture distrutte e riprendere la normale attività in quest’area che ormai da tempo, e soprattutto con la bella stagione, è un punto di riferimento per Cogliate e non solo.