STEFANIA TOTARO
Cronaca

Cadavere murato a Senago, svolta nell'inchiesta per l'omicidio: un arresto in Sicilia

Astrit Lamaj è stato ucciso a Muggiò nel 2013

Carabinieri e vigili del fuoco al lavoro nel residence dove è stato ritrovato il cadavere di Astrit Lamaj

Monza, 13 ottobre 2020 - All’alba di oggi i Carabinieri dei Nuclei Investigativi di Monza e Caltanissetta, al termine di una complessa attività investigativa, hanno notificato a Riesi (Caltanissetta) un’ordinanza di custodia cautelare in carcere - emessa dal Gip del Tribunale di Monza - a carico del 45enne di Riesi Salvatore Tambè, ritenuto responsabile di omicidio volontario commesso a Muggiò nel 2013 del cittadino albanese Astrit Lamaj, scomparso nel gennaio 2013 e rinvenuto il 15 gennaio 2019, gettato in un pozzo di un residence in ristrutturazione a Senago. Per altri 5 presunti responsabili è già in corso il processo al Tribunale di Monza. Le indagini sono nate dalle parole del collaboratore di giustizia Carmelo Arlotta, secondo cui l'albanese è stato attirato in un box a Muggiò con la scusa di una compravendita di marijuana e poi strangolato con un filo di nylon. A ordinare l'omicidio sarebbe stata Carmela Sciacchitano, riesina residente a Genova, per vendicarsi perchè l'albanese l'aveva lasciata dopo una relazione sentimentale.