
I carabinieri hanno proceduto all'arresto (archivio)
Brugherio, 16 agosto 2025 - Arresto in flagranza di reato per un 32enne di nazionalità albanese residente a Brugherio, ritenuto responsabile di maltrattamenti ai danni della consorte. Intorno alle ore 13 di martedì è giunta alla Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Monza, attraverso il numero unico di emergenza 112, una richiesta di intervento per un’aggressione avvenuta tra le mura domestiche.
Segni evidenti di percosse
Quando i militari sono giunti sul posto, sulla soglia della porta di casa c'era un uomo in forte stato di agitazione, all'apparenza ubriaco, che stava inveendo verbalmente nei confronti di una donna, in lacrime, la quale presentava evidenti segni di percosse. Sono quindi entrati in casa, frapponendosi fra i due per evitare che la situazione di forte contrasto potesse ulteriormente degenerare. Suppellettili e soprammobili erano sottosopra, indicatori di una lite accesa.
Violenza in corso da anni
Nonostante la presenza delle forze dell’ordine l'uomo non mostrava segni di ravvedimento, continuando a profferire insulti contro la moglie. Quest'ultima ha riferito di essere stata presa a calci e pugni da parte del marito. Una violenza continua, in corso da alcuni anni, giustificata dall'uomo da gelosia.
Prognosi di 30 giorni
La vittima è stata accompagnata presso l’ospedale di Monza dove è stata curata: i medici le hanno riscontrato lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. L’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e, al termine delle rituali formalità, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Monza, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Monza.