PAOLA PIOPPI
Cronaca

Comasco allontanato per maltrattamenti ignora il divieto e va a casa dell'ex: scattano le manette

L’uomo non si presenta in commissariato per la firma, gli agenti s’insospettiscono e telefonano alla donna: dalle sue risposte evasive capiscono che è in pericolo

Il rapido intervento degli agenti della Mobile è stato provvidenziale

Il rapido intervento degli agenti della Mobile è stato provvidenziale

Como, 8 agosto 2025 – Solo una settimana fa era stato arrestato, per comportamenti identici: maltrattamenti alla moglie. L'uomo, un comasco di 52 anni, era stato scarcerato dopo l'interrogatorio con il giudice per le indagini preliminari, che lo aveva sottoposto a una misura di allontanamento dalla casa familiare e di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Che l'uomo ha rispettato solo per pochi giorni: ieri alle 14, la Squadra Mobile lo ha nuovamente arrestato, per gravi violazioni delle prescrizioni che gli erano state imposte. 

Dopo la denuncia 

La precedente denuncia era stata presentata dalla moglie, per essere entrato con forza nella sua abitazione e per averle danneggiato l’auto. Ma ora, dopo il suo rilascio, in seguito al mancato rispetto dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria per l’attivazione degli strumenti elettronici di controllo, gli agenti della squadra mobile hanno deciso di contattare la vittima per verificare che fosse tutto a posto. 

Il sospetto e la conferma 

Le risposte evasive e il tono di voce della donna hanno insospettito i poliziotti, che sono subito andati a casa. Trovando l’uomo all’interno dell’abitazione della vittima, e arrestandolo in flagranza. Ora si trova in carcere al Bassone, fino almeno a inizio settembre, quando tornerà davanti al giudice per il invio del direttissimo.