
L'intervento della Squadra Volante di Como nella zona di via Vittorio Veneto
Como, 4 agosto 2025 – Ha aggredito la compagna in casa, picchiandola davanti al figlio, poi si è scagliato anche contro gli agenti di polizia intervenuti in soccorso della donna. In carcere, con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, violenza, lesioni e maltrattamenti in famiglia, sabato sera è finito un uomo italiano di 46 anni, residente a Como nella zona di via Vittorio Veneto, dove è avvenuto l'intervento della Squadra Volante.
Nel primo pomeriggio la pattuglia è stata inviata nell'abitazione, in seguito a una richiesta di soccorso per una lite in famiglia. Qui i poliziotti hanno trovato la donna, 43 anni, in lacrime, con evidenti segni di percosse ed escoriazioni. L'uomo era invece ubriaco, continuava a minacciare la compagna e a insultare i poliziotti. In casa c'era anche il figlio di 13 anni, che ha assistito all'aggressione alla madre e alla polizia.
Il 118 ha trasportato la donna in ospedale al Sant’Anna, dove è stata dimessa con una prognosi di 20 giorni. Nel frattempo, nel tentativo di portare l’uomo in Questura, i poliziotti sono stati aggrediti con calci e pugni, fino a essere coinvolti in una violenta colluttazione che li ha costretti a immobilizzare l'arrestato. A suo carico sono emersi diversi precedenti e condanne per rapina, detenzione illecita di armi, reati contro il patrimonio e contro la persona. Inoltre, risultava già inserito nella banca dati “Scudo” per episodi analoghi di violenza domestica. Su disposizione del magistrato di turno della Procura di Como, in serata è stato portato al Bassone.