CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Biblioteca in “gestione provvisoria“. Senza il certificato antincendio: un milione per metterla in regola

Brugherio, il documento manca da 45 anni, ma un regolamento aveva consentito di superare il problema. Oggi il caso è riesploso, serve una variazione di bilancio per recuperare i fondi. Intanto si apre caso per caso.

Brugherio, il documento manca da 45 anni, ma un regolamento aveva consentito di superare il problema. Oggi il caso è riesploso, serve una variazione di bilancio per recuperare i fondi. Intanto si apre caso per caso.

Brugherio, il documento manca da 45 anni, ma un regolamento aveva consentito di superare il problema. Oggi il caso è riesploso, serve una variazione di bilancio per recuperare i fondi. Intanto si apre caso per caso.

Biblioteca di Brugherio in “gestione provvisoria“, nell’attesa che venga formulata e approvata la certificazione di protezione incendi. "Come per il 90 per cento degli edifici pubblici – sottolinea il sindaco Roberto Assi – il certificato esatto, a norma di legge come richiesto da Vigili del fuoco e Sovrintendenza, manca dall’apertura, cioè da 45 anni". La biblioteca venne chiusa dal ‘98 al 2003, poi riaperta nel 2004, senza parere favorevole dei Vigili del fuoco; nel 2010 l’allora sindaco Maurizio Ronchi fece stilare un regolamento che ebbe parere favorevole dai Vigili del fuoco, ma non della Sovrintendenza ai beni architettonici, essendo il palazzo risalente al ‘700.

Poi seguirono le vicende politiche che travolsero la giunta, il commissariamento del Comune e il problema rimase giacente fino ad oggi. A dicembre 2024 è scaduto l’affidamento del servizio alla società che controlla la salubrità dei luoghi di lavoro comunali per la salute del pubblico e dei dipendenti. Con la nuova società che ha rilevato il servizio a febbraio è riemerso il tema della certificazione antincendio. A fine luglio il verbale del responsable della sicurezza e protezione Rspp segnalava problemi seri, paventando anche la necessità di chiusura della sede di via Italia e l’ipotesi di spostamento all’ex Maria Bambina. Poi valutando la questione con il segretario generale, il dirigente del settore territorio e i 15 dipendenti, tutti addestrati e aggiornati secondo le più moderne normative antiincendio, la bozza di regolamento avviata dalla Giunta Ronchi (da aggiornare e riattivare), l’emergenza è rientrata, a patto di raggiungere una sanatoria. "Per questo – continua Assi – l’ipotesi è di chiedere al Consiglio comunale l’applicazione di una avanzo di bilancio di un milione di euro, per la biblioteca". Attualmente sono a bilancio 800mila euro per l’impianto di climatizzazione, ma a questo punto i fondi a bilancio, più altri 200mila euro, convergerebbero sulla certificazione antincendio. Quanto agli eventi, mostre e conferenze, orari e turni di servizio del personale vengono valutati di volta in volta. "La giornata dei remigini doveva svolgersi in due turni, accorpati in uno, nel giardino; per la mostra filatelica dal 12 al 21 settembre – anticipa la vicesindaca Mariele Benzi – vedremo come regolarci".