
L’incidente avvenuto l’11 gennaio 2022 è costato la vita a Stefano Anastasio
Besana Brianza (Monza), 27 Giugno 2025 – Condannato a due anni di reclusione per l'omicidio colposo di un operaio morto schiacciato sotto il peso della cabina dell'escavatore che stava guidando, con la revoca della pena sospesa che aveva già ottenuto per un altro incidente sul lavoro.

È la sentenza emessa dal Tribunale di Monza per l’infortunio avvenuto l'11 gennaio 2022 all'interno di un cantiere edile per una nuova costruzione a Besana Brianza e costato la vita a Stefano Anastasio, 50enne originario di Maddaloni, in provincia di Caserta e residente a Casatenovo nel Lecchese.
Imputato Gianni Sassella, titolare della ditta per cui lavorava la vittima, che ha lasciato una moglie e due figli. I familiari, ma anche i parenti più stretti del 50enne, la madre e i fratelli, si sono costituiti parti civili al processo ottenendo provvisionali per quasi 450mila euro sui risarcimenti dei danni per la morte del loro congiunto.
Sotto accusa il mancato utilizzo della cintura di sicurezza alla guida dell'escavatore. “Che non indossarla fosse una consuetudine ma quasi una direttiva per la rapidità del lavoro l’hanno detto gli altri dipendenti perché dal mezzo si sale e si scende e non sempre si toglie e si mette la cintura continuamente - hanno dichiarato nelle loro arringhe in aula gli avvocati che rappresentavano le parti civili al dibattimento - L’imputato invece avrebbe dovuto ammonire e finanche licenziare se necessario l'operaio per salvargli la vita”.
Accuse negate dalle difese dell'imputato e della sua società chiamata come responsabile civile. “Lo dico sempre agli operai di indossare le cinture di sicurezza, ma se poi i lavoratori non lo fanno non è un problema mio”, la giustificazione del datore di lavoro.
La chiamata ai soccorsi era scattata poco dopo le 15.30 in via della Fontana. L'escavatore, che stava rimuovendo dei residui di calcinacci ammassati, si era improvvisamente ribaltato, investendo l’operaio scivolato dal sedile di guida. Sul posto si erano precipitati i soccorsi con un'ambulanza e l'elisoccorso in codice rosso insieme ai carabinieri, alla polizia locale e ai vigili del fuoco del Comando provinciale di Monza e Brianza. Il personale sanitario aveva soltanto purtroppo potuto constatare il decesso di Stefano.