
Fabrizio Cesana ha insegnato calcio a centinaia di ragazzi africani Ora è il ct del Congo
La panchina della Nazionale maggiore è lo sbocco naturale per chi come lui è lì da oltre 11 anni, ha creato dal nulla una accademia giovanile nazionale girando in lungo e in largo il Paese a reclutare talenti che adesso sono monitorati dai principali club europei. Specie dopo il secondo posto ottenuto nel 2024 al torneo di Viareggio con la squadra Under 17 del Centro nazionale di formazione di Brazzaville che dirige dal 2016. Il seregnese Fabrizio Cesana è il nuovo commissario tecnico della Repubblica del Congo e debutterà in panchina tra dieci giorni per la sfida contro la Tanzania valida per le qualificazioni alla Coppa del Mondo 2026. Cesana va quindi a inserirsi nella lista di tecnici italiani alla guida di Nazionali straniere “capitanata” da Carlo Ancelotti, selezionatore del Brasile.
Dopo un decennio abbondante in Congo dove ha insegnato calcio a centinaia di ragazzi, è arrivato il traguardo più bello. Sensazioni a caldo?
"Raccolgo con grande entusiasmo e tanta voglia di fare bene questa nuova sfida. Anche perché allenerò molti giocatori che sono cresciuti nel centro di formazione. La Nazionale sarà composta anche da atleti che militano nei campionati europei che potranno portare il loro contributo in termini di esperienza".
Può farci qualche nome?
"Deò Bassinga è un giovane attaccante che milita nel campionato georgiano nel Fc Dila e che recentemente è andato a segno in una gara di qualificazione per la Conference League. Avremo con noi anche due ragazzi che giocano in Svizzera. Christopher Ibayi ha firmato a gennaio con il Thun, anche Morgan Poaty è impegnato nei preliminari di Conference League col suo Losanna e proprio in questi giorni sfiderà il Besiktas e poi raggiungerà il ritiro della Nazionale".
Tra i 25 convocati c’è anche un giovane molto promettente che gioca in Italia e che lei conosce molto bene…
"Si tratta di Digne Pounga che da inizio 2025 è a Bergamo con l’Atalanta Under 23. È un centrocampista moderno entrato a far parte del centro qui a Brazzaville fin da bambino. Al Viareggio nel 2024 lo hanno notato in molti, l’Atalanta è stata la più veloce a prenderlo".
La Tanzania in casa e poi?
"Sono tre i match di qualificazione ai Mondiali. Poi sfideremo a Ottobre Niger e Marocco. Avrò con me uno staff italiano, il mio vice sarà Matteo Cioffi, stiamo definendo in queste ore per il preparatore atletico".
Come potrà ricoprire il doppio ruolo di direttore del centro e di ct della Nazionale?
"Il lavoro del centro prosegue in autonomia grazie allo staff di allenatori. E poi il ruolo di selezionatore mi porterà via poche settimane l’anno. Non avrò problemi a far combaciare il doppio impegno".